Riassunto analitico
L’etichettatura alimentare svolge un ruolo essenziale nella tutela del consumatore, garantendo trasparenza sulle caratteristiche dei prodotti e facilitando scelte più consapevoli. La presente tesi analizza la normativa comunitaria sull’etichettatura degli alimenti, con particolare attenzione al Regolamento (UE) n. 1169/2011 e al sistema italiano Nutrinform Battery, proponendosi di valutare la percezione, l’attenzione, la comprensione e la fiducia dei consumatori nelle informazioni riportate sulle confezioni.
Nel primo capitolo viene esaminata la disciplina europea in materia di etichettatura alimentare, illustrando gli obblighi previsti per i produttori e le novità introdotte dal Regolamento (UE) n. 1169/2011. Un focus specifico è dedicato al Nutrinform Battery, il sistema di etichettatura volontaria adottato dall’Italia come alternativa al Nutri-Score, con l’obiettivo di fornire un'informazione nutrizionale più dettagliata e trasparente, evitando valutazioni generalizzate. Il secondo capitolo approfondisce il tema del benessere animale e il suo legame con l’etichettatura alimentare. Si analizzano le certificazioni esistenti nell’UE, evidenziando la frammentazione della normativa e il crescente interesse dei consumatori per prodotti derivati da allevamenti sostenibili. L’uso delle etichette come strumento di pressione per migliorare le condizioni degli animali è un punto centrale della discussione. Nel terzo capitolo viene affrontata la tutela del consumatore attraverso l’etichettatura alimentare, analizzando il diritto all’informazione, la differenza tra etichette obbligatorie e volontarie e il rischio di messaggi fuorvianti. Si evidenzia la necessità di una maggiore armonizzazione delle etichette a livello europeo per evitare confusione e disorientamento nei consumatori.
L’ultima parte della tesi è dedicata alla ricerca sperimentale, volta a comprendere il comportamento dei consumatori nei confronti delle etichette alimentari. Attraverso un’indagine quantitativa, sono stati analizzati diversi aspetti: la frequenza con cui i consumatori leggono le etichette, le informazioni a cui prestano maggiore attenzione, la loro comprensione dei dati nutrizionali e il livello di fiducia nei confronti delle certificazioni e dei claim pubblicitari.
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