Riassunto analitico
Background: La realtà territoriale montana Sud-Ovest della provincia di Modena rappresenta un’area disagiata dal punto di vista dei servizi sanitari, in quanto è presente una sola Casa della Salute nel comune di Montefiorino, con limitazioni dal punto di vista dell’erogazione di servizi e le strutture ospedaliere alle quali afferire sono distanti. Molti fattori, tra cui quelli logistici, quelli relativi alla struttura della popolazione e al suo grado di invecchiamento, contribuiscono a mettere in evidenza una mancata risposta a bisogni assistenziali di natura infermieristica. Sebbene vi sia un ambulatorio del Servizio di Assistenza Domiciliare, questo non eroga prestazioni infermieristiche al di fuori dei pazienti assistiti dal proprio servizio, mettendo in luce la mancanza a tutti gli effetti di un Ambulatorio Infermieristico per la comunità del luogo. La popolazione infatti, sempre più spesso si rivolge al personale infermieristico in servizio presso la postazione del Servizio di Emergenza Territoriale 118, per richiedere prestazioni assistenziali infermieristiche, sapendo di poter contare comunque sulla risposta di personale qualificato. Il fenomeno appena descritto non è ad oggi regolamentato e mette in evidenza una serie di prestazioni erogate che però risultano ufficialmente invisibili, molte delle quali non metodicamente documentate, sfuggendo ad un'eventuale tracciabilità. Obiettivo: Realizzare e regolamentare un Ambulatorio Infermieristico per prestazioni a carattere non urgente, gestito dal personale del Servizio Emergenza Territoriale 118 di Modena di guardia presso la Casa della Salute di Montefiorino. Materiali e metodi: Per validare la necessità di questo progetto è stata eseguita una raccolta dati relativa a tutti gli accessi da parte di pazienti che si sono presentati presso la struttura di Montefiorino, con necessità di soddisfare bisogni assistenziali di natura infermieristica e che gli Infermieri di guardia del Servizio di Emergenza Territoriale 118 hanno registrato in forma libera cartacea. La raccolta dati si riferisce al periodo compreso tra Gennaio 2019 e Dicembre 2019, ovvero prima della pandemia da Covid-19. Questi dati serviranno a comprendere i bisogni assistenziali e a creare una Scheda Ambulatoriale Infermieristica ad hoc riguardo la presa in carico del paziente, che documenterà in maniera dettagliata l'accesso alle prestazioni infermieristiche, permettendone anche una tracciabilità. La progettazione della scheda verrà realizzata su piattaforma Dedalus®, basata sulla suite applicativa Arianna Portal® attualmente in uso al Servizio Assistenza Domiciliare Integrata. Occorrerà partire dal cruscotto standard e con opportune modifiche, contestualizzarlo all’attività ambulatoriale di Montefiorino. Risultati: I risultati attesi di questo progetto possono essere declinati nei confronti di diversi Stakeholders, in primis gli utenti ai quali riconoscere un’equità verso l’accessibilità ai servizi sanitari, mediante un implemento dell'assistenza erogata e dunque degli esiti di salute. Per i professionisti un incremento motivazionale attraverso una valorizzazione della figura dell’Infermiere e per l’Azienda Ausl di Modena alla quale attribuire il merito di un ampliamento dell’offerta sanitaria attraverso una ottimizzazione delle risorse. Conclusioni: Questo progetto, si concretizza con la capacità di fornire in maniera concreta risposte a bisogni di salute delle comunità in aree disagiate e interpreta al meglio quello che da sempre è stata la mission ed il relativo motivo per cui sono state create le Case della Salute.
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