Riassunto analitico
Tale Tesi, da me personalmente ideata ed elaborata, mira a delineare la rappresentazione della donna all’interno dei media a livello mondiale, soprattutto all’interno della pubblicità. Questo elaborato parte da una primaria ed essenziale analisi del ruolo della donna all’interno della società e di come quest’ultimo si sia modificato nel corso di un secolo grazie soprattutto alle lotte femministe. Anche il femminismo stesso è cambiato, si è evoluto nel corso dei decenni. Femminismo è una delle parole chiavi di questo testo. Ritroveremo questo termine più e più volte, ma con connotazioni sempre diverse man mano che si prosegue nei decenni. Al fine di dare un’idea di come i media rappresentano effettivamente la donna, ho scelto tre brand in particolare con tre strategie comunicative molto diverse fra loro: Dove, un brand statunitense, la cui mission è dare dignità a tutte le donne, non importa il loro colore della pelle, la loro taglia, il loro taglio di capelli, la loro identità di genere, orientamento sessuale o le loro imperfezioni estetiche. Secondo tale brand, ogni donna merita di essere rappresentata dalla pubblicità, proprio per insegnare alle donne di tutto il mondo l’amore e il rispetto verso loro stesse. Il secondo brand è L’Oréal, un brand francese cardine della bellezza canonica, che collabora esclusivamente con testimonial sempre perfette, bellissime, quasi angeliche e che in effetti si autoproclama come un brand che vende “la bellezza da star ma a prezzi modici”. Il terzo brand analizzato è Nivea, un brand tedesco, la cui scelta dei testimonial agli albori assomigliava a quella odierna di Dove, ma, che nel corso dei decenni, ha deciso di allinearsi a quella di L’Oréal. Non troverete giudizi morali o di marketing, bensì un’analisi a 360 gradi di quello che è la rappresentazione della donna nei media nel passato e nel presente.
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