Riassunto analitico
Il sonno è il maggiore responsabile del recupero psico-fisico di un atleta. Studiarne i parametri vuol dire conoscere i processi grazie ai quali il corpo ristabilisce e reintegra le energie spese durante le attività giornaliere. In questo studio sono stati analizzati due atleti, di sesso ed età differenti, che disputano i rispettivi massimi campionati di pallavolo nel ruolo di libero. Nel corso dei periodi monitorati entrambi gli atleti hanno contratto il virus Sars CoV-2. Heart Rate Variability (HRV RMSSD), Sleep Efficiency (SE) e Autonomic Nervous System (ANS) sono stati monitorati utilizzando due sensori EMFIT QS posizionati sotto i letti dove i due atleti abitualmente dormivano. Le rilevazioni ottenute hanno permesso di studiare come questi parametri variassero durante il periodo di malattia, per entrambi gli atleti, e il loro andamento nel periodo successivo l’infezione, per il pallavolista. Quest’ultimo ha disputato, una volta tornato ad allenarsi, 15 partite nei restanti 60 giorni analizzati, con una frequenza di partite differenti di settimana in settimana. Parallelamente gli atleti hanno compilato dei diari quotidiani dove venivano registrati i tempi di allenamento mattutini e pomeridiani, la durata di eventuali viaggi, la condizione fisica e la stanchezza percepita in una scala da 1 a 10. Mettendo in relazione i dati ottenuti dal metodo quantitativo e da quello qualitativo sono stati ottenuti dei valori che confermano le evidenze scientifiche presenti in letteratura e forniscono ulteriori spunti di riflessione futura. È stato dimostrato che la relazione tra ANS e carico di lavoro non dipende dallo sport ma dalla tipologia di allenamento quotidiano che l’atleta svolge. Sono stati, inoltre, individuati dei tratti comuni nel periodo subito successivo l’infezione da Covid-19 nei due pallavolisti ed un andamento comune dei giorni di positività degli stessi.
|