Riassunto analitico
La centralina motore, detta anche ECU (Engine Control Unit), è una unità di controllo elettronico che gestisce una serie di attuatori presenti sul motore al fine di garantirne un adeguato funzionamento. Per fare questo, la centralina deve avere a disposizione tutte le informazioni necessarie che le consentano di agire in modo opportuno sul motore. Queste possono giungere da sensori e strumenti di misura presenti sul motore oppure da altre centraline presenti in vettura con la quale la ECU è messa in comunicazione tramite la CAN veicolo, rete appositamente ideata per garantire la comunicazione tra diverse unità di controllo. Una volta ricevute tutte le informazioni la centralina procede ad elaborarle, seguendo algoritmi prestabiliti e consultando apposite mappe in essa presenti, ed infine invia segnali opportuni agli attuatori presenti al fine di seguire la strategia di controllo individuata. Affinché il controllo sia efficiente, ed il motore rispetti i requisiti richiesti in termini di prestazioni, consumi ed emissioni inquinanti, occorre procedere ad un processo di ottimizzazione di tutte le mappe presenti in centralina. L’attività di messa a punto della ECU viene svolto dalle case automobilistiche nella fase di sviluppo del motore e viene detto calibrazione. Il forte sviluppo del controllo elettronico avvenuto negli ultimi decenni, ha fatto sì che tale processo diventasse sempre più influente all’interno del processo di progettazione e sviluppo di un nuovo motopropulsore fino a risultarne, al giorno d’oggi, una delle fasi più costose e lunghe. Tale processo, come molti altri nell’ambito automotive, deve essere soggetto a validazione per poter verificare che il lavoro fatto sia coerente con gli obbiettivi da raggiungere e per procedere ad uno step successivo di evoluzione del controllo motore. Il modo più semplice ed immediato che permette si svolgere questa operazione di verifica è lo studio e l’analisi dei dati che vengono acquisiti dal motore durante la fase di test. Vista la grande mole di dati con cui si ha a che fare, nella pratica tale studio viene svolto usufruendo del supporto dato da appositi strumenti software in grado di analizzare velocemente i dati e restituire informazioni in forma sintetica. Nella maggior parte dei casi, questi sono strumenti che usano l’analisi statistica offrendo all’utilizzatore la possibilità di ottenere delle informazioni in modo molto più rapido di qualsiasi altro strumento di post processamento dei dati. Aspetto molto importante di un’analisi di tipo statistico è quello che questa consente di descrivere in modo dettagliato la storia passata ed il presente del fenomeno in oggetto. In particolare, nel caso del processo di validazione, tale caratteristica è fondamentale perché consente di ricostruire l’intero processo di calibrazione, di capire se durante il suo svolgimento tempo è stata seguita la giusta strada, di comprendere quanto lontani si è dagli obbiettivi prefissati e di pianificare eventuali azioni che permettano di raggiungerli.
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