Riassunto analitico
L’obbiettivo della tesi è descrivere le strategie di comunicazione delle aziende nel settore farmaceutico, quali strumenti utilizza, i suoi messaggi e l’organizzazione. L’elaborato tenta di descrivere il cambiamento di tali elementi nel tempo, utilizzando come focus la figura del propagandista scientifico. Lo studio avrà un taglio prettamente descrittivo, descrivendo il panorama comunicativo del settore, incluse le regolamentazioni, con un confronto più o meno diretto tra ciò che significava comunicazione per le aziende in ambito sanitario-farmaceutico ieri ed oggi. Le aziende farmaceutiche operavano con metodologie dirette, relativamente trasparenti e abbastanza semplici, la complessità sociale attuale ha imposto un cambiamento ed un adattamento costante, i valori sono cambiati, di conseguenza il messaggio, il comportamento dell’azienda ed i ruoli. Le innovazioni comunicative ed i nuovi media, insieme ad un cambiamento enorme dei valori sociali, ha costretto le aziende, di tutti i settori, a cambiare. Prenderemo come punto di riferimento il ruolo del propagandista scientifico, analizzando gli obbiettivi e le necessità di un ruolo da sempre presente nelle aziende farmaceutiche, che rispecchia gli adattamenti comunicativi necessari per operare nel mercato del B2B sanitario.
Con il primo capitolo si vuole delineare ciò che erano le capacità ed i limiti delle aziende farmaceutiche ieri, sottolineando quanto una forte distribuzione ed una grande presenza sul territorio fosse fondamentale e quasi sufficiente per ottenere la quota di mercato desiderata, trascurando invece la componente creativa tanto quanto l’impegno sociale. Il ruolo del propagandista scientifico era direttamente legato agli obbiettivi comunicativi dell’impresa, ovvero forte distribuzione, contatto fiduciario e personale con la clientela e semplici brief.
Il secondo capitolo continua la descrizione del ruolo del propagandista scientifico, attualizzandolo alle necessità del mercato odierno. Il nuovo ecosistema, l’aumento di complessità, il continuo aggiornamento sulle normative nazionali, europee ed internazionali. Come cambia il messaggio dell’impresa nel tempo, passando da una comunicazione costi benefici ad una comunicazione legata allo storytelling, ai valori, idee e responsabilità sociale. Sempre in questo capitolo noteremo come il propagandista scientifico è aiutato da strumenti e tecnologie nel suo lavoro comunicativo. Dove non arriva il propagandista scientifico arriva l’MSL, l’evoluzione del propagandista scientifico.
L’MSL non rimane l’unico elemento a doversi aggiornare, bensì anche l’impresa necessità una rivoluzione comunicativa, aggiungendo ad una forte distribuzione anche un reparto marketing completamente nuovo, che coinvolga i nuovi media, una nuova comunicazione, nuove partnership e un’attenta partecipazione ai valori sociali.
Dedicheremo una parentesi anche alla formazione sanitaria moderna, chiave fondamentale per le aziende, che possono arrivare ad imporre i propri prodotti come way-to-go di interi settori.
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