Riassunto analitico
Le lacerazioni rappresentano una delle emergenze più diffuse e comuni tra i bambini, affrontate dai medici negli accessi al pronto soccorso. Molte di queste richiedono sutura che deve essere gestita in termini di dolore dall’assistenza ospedaliera e dai medici stessi. Nel mio progetto di tesi, che ho svolto presso la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma, mi sono occupata della formulazione e dello studio di un nuovo gel anestetico maggiormente performante (LAT gel) rispetto ad un gel di riferimento, utilizzato, che ha mostrato problemi di applicabilità. In una prima fase dello studio è stata allestita la preparazione galenica, valutati i processi di sterilizzazione, di validazione, allestito lo studio di stabilità per il rilascio del lotto di produzione destinato al pronto soccorso pediatrico. Successivamente, a seguito della somministrazione ai pazienti, è stata monitorata e valutata l’applicabilità del gel rispetto a formulazioni preesistenti (dati da letteratura). Il LAT gel è una formulazione allestita utilizzando: a) come eccipiente un polassamero, il Lutrol F127, un copolimero tri-blocco non ionico di poliossietilene che, oltre determinate concentrazioni gelifica a temperatura ambiente b) due anestetici (lidocaina e tetracaina), uno ad azione immediata, l’altro ad azione protratta, insieme all’adrenalina; quest’ultima per il suo effetto vasocostrittore rallenta il sanguinamento e prolunga l’efficacia del gel. Nella preparazione è stata prestata particolare attenzione alla sterilità. Pertanto, sono stati sterilizzati separatamente il gel privo degli attivi (autoclave) e la miscela delle tre sostanze (filtrazione). La formulazione è stata poi allestita in cappa a flusso laminare di grado A e in ambiente sempre di grado B per la carica microbica. I lotti sono stati sottoposti dall’igiene ospedaliera ad analisi microbiologica come indicato nella FU XII. Il gel è stato successivamente confezionato in siringa monodose in modo da evitare possibili contaminazioni e l'uso di conservanti, fornendo un ulteriore miglioramento della qualità microbiologica e stabilità alla formulazione del composto. Una formulazione che risulti essere pronta all’uso può ridurre gli errori e garantire la stabilità chimica e la sterilità per l’applicazione su una ferita. La stabilità chimica del gel è stata valutata mediante cromatografia liquida ad alte prestazioni. L’analisi HPLC ha rivelato la necessità di ottimizzare due protocolli differenti, uno per l’adrenalina, e uno per gli altri due principi attivi, in quanto la presenza in grande quantità di polassamero nella formulazione rendeva impraticabile il metodo inizialmente ottimizzato per quantificare i tre farmaci. Inoltre, prima di essere analizzato il gel è stato purificato tramite filtri a cutoff molecolare di 10kDa per eliminare il polassamero, e rendere così visibili le tre molecole. L’analisi ha dimostrato che il contenuto di lidocaina, tetracaina e adrenalina presente nel LAT gel è rispettivamente del 100%, 74% e 81% quando questo viene conservato a 2-8°C fino a 120 giorni. È stato condotto inoltre uno studio di monitoraggio dove sono stati raccolti i dati di pazienti che si sono recati in pronto soccorso con una lacerazione e a cui è stato applicato il LAT gel e si sono comparati a studi in letteratura di formulazioni preesistenti. I risultati evidenziano diversi aspetti migliorativi della nuova formulazione, soprattutto in termini tecnologici e di applicabilità. In conclusione, questo prodotto si presta all’applicazione sulla superficie della ferita con un miglior effetto anestetico ed emostatico. Una tale formulazione pronta all'uso al posto della lidocaina iniettabile rappresenta un trattamento ottimale per aumentare la compliance dei bambini in un pronto soccorso pediatrico.
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