Riassunto analitico
Il lavoro di ricerca svolto in questa tesi, dal titolo “Il bilancio di genere: un processo di eguaglianza. Il caso dell'Università di Modena e Reggio Emilia”, partendo dalla considerazione dei “gender gaps” – i divari di genere – esistenti a livello europeo ed italiano, misurati da opportuni indici di uguaglianza di genere (come, ad esempio, il Gender Equality Index dell’European Institute for Gender Equality) e proseguendo con la definizione del concetto di “Gender Budget” (Bilancio di Genere) e della prospettiva di “Gender mainstreaming” (integrazione della dimensione di genere in ogni politica di bilancio e i ogni fase del ciclo della politica) propone con la presentazione della “Gender Budget Analysis” (Analisi di genere del bilancio) dell’Università di Modena e Reggio Emilia, una valutazione del grado di eguaglianza di genere presente all’interno dell’Ateneo. In particolare, una volta ripercorse le esperienze di Gender Budgets più significative sperimentate dagli Atenei Italiani e tenuto conte delle best practices di riferimento per l’introduzione dei bilanci di genere nelle università individuabili nelle “Linee Guida per il Bilancio di Genere delle Università Italiane – CRUI (Addabbo, et al., 2018) e nelle “Linee Guida per il Bilancio di Genere negli Atenei Italiani – CNOPOUI (2019), verrà presentato il Bilancio di Genere dell’Università di Modena e Reggio Emilia che, avvalendosi della “Gender Context Analysis” (analisi di genere del contesto di riferimento) basta sull’impiego di indicatori specifici indispensabili per offrire una “fotografia” della composizione di genere del contesto di riferimento con riguardo ai diversi gruppi che operano all’interno dell’Ateneo (componente studentesca, personale docente e ricercatore, personale tecnico-amministrativo) e degli Organi Accademici, consentirà di evidenziare le iniquità di genere presenti all’interno del contesto di Unimore (in rapporto anche alla media nazionale ed europea) nonché di giungere, in un secondo tempo, all’analisi di impatto delle policies. In questa direzione, significativa sarà la considerazione degli obiettivi previsti nel Piano di Azioni Positive di Ateneo (2019-2021) che verranno valutati, anche, in relazione alle dimensioni di ben-essere intrinseche di Unimore individuate con l’applicazione del “Bilancio di genere in approccio sviluppo umano” proposto da Addabbo, Lanzi e Picchio (2010) al bilancio dell’Università di Modena e Reggio Emilia e dell’Universidad Pablo de Olavide di Siviglia nel 2011. Come del resto, rilevante sarà la presentazione dei progetti europei (come Equal-ist e Lestgeps) che rivestono un ruolo decisivo nell’implementazione di Gender Equality Plans (GEPs) e Gender Budgets (GBs) negli enti universitari e di ricerca.
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