Riassunto analitico
La ricerca mira a valutare le politiche a livello europeo, nazionale e regionale utilizzando approcci empirici macroeconomici. La tesi di dottorato consta di due parti. La prima parte, che comprende il capitolo 1 e il capitolo 2, analizza temi di interesse europeo, con particolare attenzione agli effetti esercitati dagli shock comuni dell'area euro sulle macrovariabili e sulle variabili aggregate a livello dell'area euro. La seconda parte, che comprende il capitolo 3, studia gli effetti dei fondi europei a livello regionale. Il primo capitolo, "The Common Framework for National Fiscal Policies and the Euro Area Fiscal Union'', ha tre obiettivi principali. In primo luogo, forniamo una panoramica del quadro normativo europeo esistente per le politiche fiscali nazionali. In secondo luogo, presentiamo e discutiamo alcune proposte avanzate in letteratura circa la realizzazione di una Unione Fiscale per l'Area Euro. In terzo luogo, in prospettiva dell'evoluzione dell'Area Euro verso una completa Unione monetaria e fiscale, utilizziamo un VAR strutturale al fine di studiare gli effetti di uno shock di spesa pubblica a livello di Area Euro sull'output e su altre variabili macroeconomiche durante il periodo dell'UEM. I risultati mostrano che il moltiplicatore di spesa del governo è superiore a uno, vale a dire che un aumento della spesa pubblica ha un effetto positivo e consistente sull' output. Ulteriori risultati mostrano che stimoli fiscali, in presenza di una politica monetaria accomodante, hanno effetti maggiore sull' output, poiché si registra un aumento dei moltiplicatori di spesa pubblica. Nell'insieme, queste conclusioni sono confermate analizzando gli effetti esercitati da un aumento degli investimenti pubblici. Pertanto, sulla base dei risultati ottenuti, la nostra principale conclusione è che una politica di bilancio centralizzata possa perseguire con successo l'obiettivo della stabilizzazione macroeconomica all'interno dell'Area Euro. Il secondo capitolo, "The Effects of Oil Price and Euro-area Shocks on CEECs Business Cycles'', mira a valutare gli effetti di shocks macroeconomici comuni, esterni alle economie nazionali, sul ciclo economico dei paesi dell' Europa centrale e orientale (CEECs), non ancora membri dell'Area Euro. Utilizzando dati trimestrali dal 1999 al 2015, e un approccio near-VAR strutturale, focalizziamo l'attenzione principalmente sugli effetti delle scelte di politica monetaria della Bce e di variazioni del prezzo del petrolio su prezzi e output dei paesi analizzati. I risultati mostrano che le fluttuazioni del ciclo economico, in particolare ad orizzonti molto brevi, sono principalmente spiegate da shock nazionali, mentre gli shock di politica monetaria e petroliferi hanno un ruolo più rilevante dal breve al medio periodo. Infine, introducendo gli shock fiscali, questi non mostrano un ruolo rilevante nel determinare le fluttuazioni del ciclo economico nei CEECs. Il terzo capitolo intitolato, "Regional Input-Output Analysis for the Evaluation of ESI Funds'', studia gli effetti dei fondi strutturali nelle economie regionali. In particolare, utilizzando la tavola Input-Output nazionale e un approccio Non-Survey, costruiamo la tavola Input-Output regionale per il Friuli-Venezia Giulia. Una volta realizzata, la tavola è utilizzata per valutare gli effetti di un aumento della domanda finale derivante dall'utilizzo di fondi europei a livello regionale. L'idea è quella di analizzare gli effetti di nuovi investimenti sulla produzione industriale e, più in generale, sull'economia regionale. Inoltre, poiché forniamo una stima degli effetti esercitati da specifici piani di investimento sui processi produttivi e sulla occupazione regionale, i nostri risultati possono essere utili per i decisori politici ai fini della selezione di piani alternativi di investimento.
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Abstract
The research aims to evaluate policies at European, National and Regional levels by using empirical macroeconomic approaches. The dissertation consists of two parts. The first part, which includes chapter 1 and chapter 2, analyzes themes of European interest, with a specific focus on the effects exerted by common Euro-area shocks on national macro variables and on variables aggregated at the Euro-area level. The second part, which includes chapter 3, studies the effects of European Funds at Regional level.
The first chapter, "The Common Framework for National Fiscal Policies and the Euro Area Fiscal Union'', has three main objectives. First, we provide an outline of the existing European regulatory framework for national fiscal policies. Second, we present and discuss some existing proposals of Fiscal Union for the Euro Area. Third, in the perspective of the evolution of Euro Area towards a full Monetary and Fiscal Union, we estimate and identify a structural VAR in order to study the effects of area-wide government spending shocks on aggregate output and other macroeconomic variables during the EMU period. We find that the government spending multiplier is above one, i.e. there are positive and sizeable effects exerted on output by increases in government expenditures. We also find that when fiscal stimuli are accommodated by monetary policy, spending multipliers have a notable increase. This overall picture is reinforced by analyzing the effects of government investment shocks on macro variables. Our main conclusion is that a centralized fiscal policy might successfully pursue the goal of macroeconomic stabilization in the Euro Area.
The second chapter, "The Effects of Oil Price and Euro-area Shocks on CEECs Business Cycles'', aims to assess the effects of external macroeconomic shocks on business cycles of Central and Eastern European Countries, not yet Euro-area members. Using quarterly data from 1999 to 2015 and the structural near-VAR methodology, we focus on the effects of Euro-area monetary policy and global oil price shocks on prices and output of the analyzed countries. Results show that business cycle fluctuations are mainly explained by domestic shocks in the short run, while monetary policy and oil price shocks play an increasing role in the medium run. Adding domestic fiscal shocks the overall picture does not change significantly, since fiscal policy turns out to be a minor driver of business cycle fluctuations in CEECs.
The third chapter, "Regional Input-Output Analysis for the Evaluation of ESI Funds'', studies the effects of European Structural and Investment Funds in regional economies. In particular, by using the National Input-Output Table and a Non-Survey approach we build the Input-Output Table for Friuli-Venezia Giulia. Once the table has been built, it is used to assess the effects of an increase in final demand at the regional level resulting from the use of European funds. The idea is to investigate the effects of new investments on production and, in general, on the regional economy. Our results may be useful to policymakers in order to select alternative investments plans, since we provide an estimation of the effects exerted by specific investments plans on the regional chain of production processes and on regional employment.
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