Riassunto analitico
The thesis analyses the changes in e-commerce and food delivery due to the new Coronavirus pandemic. As a result of numerous restrictions and successive lockdowns throughout 2020, companies had to adapt to the new situation by trying to change and 'shaping' their business to maintain high sales and turnover. To do this, one of the safest roads adopted by the majority, was the e-commerce sector, able to offer essential services and support for the survival of the companies. A focus is also made on the world of catering, a sector that would have collapsed due to factories and closed premises for the health emergency if it had not been for apps and food delivery platforms that have allowed continuity of the service and constant contact with customers. Finally, a survey of a broad group of consumers is presented, with the aim of understanding and verifying whether and how consumer behavior has changed during the period of health emergency: if there has been a 'shift' towards online purchases from the most classic purchases in the store thus favoring the e-commerce sector, and if the food delivery is actually taking root in many Italian realities. Besides, some questions will be addressed to the 'feelings' of the consumers (that is, what they think of the food delivery and whether or not they are satisfied with the service offered momentarily) trying to analyze whether this new trend can, according to them, become a threat to those small businesses and retail shops to which we are accustomed in Italy.
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Abstract
La tesi si occupa di analizzare i cambiamenti dell’e-commerce e del food delivery dovuti alla nuova pandemia di Coronavirus. A seguito di numerose restrizioni e lockdown susseguitesi durante tutto il 2020, le aziende hanno dovuto adattarsi alla nuova situazione cercando di cambiare e ‘plasmare’ il loro business per mantenere alte le vendite e il fatturato. Per fare ciò, una delle strade più sicure e adottata dalla maggioranza, è stato il settore dell’ e-commerce, capace di offrire servizi e supporto fondamentali per la sopravvivenza delle aziende. Viene inoltre fatto un focus sul mondo della ristorazione, un settore che sarebbe crollato a causa degli stabilimenti e locali chiusi per l’emergenza sanitaria se non fosse stato per le app e piattaforme di food delivery che hanno permesso la continuità del servizio e un costante contatto con i clienti.
Infine è presentato un sondaggio svolto su un ampio gruppo di consumatori, avente lo scopo di capire e verificare se e di quanto è cambiato il comportamento dei consumatori durante il periodo di emergenza sanitaria: se vi è stato uno ‘spostamento’ verso gli acquisti online dai più classici acquisti in negozio favorendo quindi il settore e-commerce, e se il food delivery sta effettivamente prendendo piede in molte realtà italiane. Inoltre alcune domande saranno rivolte ai ‘sentimenti’ del consumatore (ovvero cosa ne pensa del food delivery e se sia soddisfatto o meno del servizio momentaneamente offerto) cercando di analizzare se questo nuovo trend possa, secondo loro, diventare una minaccia per quelle piccole imprese e shop di vendita al dettaglio a cui siamo abituati in Italia.
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