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Da sempre le banche si trovano nella condizione di dover fare delle scelte riguardo la propria attività di banca. Queste scelte, definite “strategiche”, riguardano una serie di fattori: i servizi erogati, la clientela di riferimento, il volume delle attività, gli strumenti di finanziamento e molti altri aspetti ancora. A seconda delle decisioni che vengono prese, la banca adotta un determinato modello di business. In relazione all’ambiente competitivo nel quale opera e alle risorse delle quali dispone (competenze, tecnologia ecc), ogni banca cercherà di adottare un modello di business che generi il maggior valore in maniera sostenibile nel tempo.
L’argomento che verrà trattato in questa tesi riguarda il concetto di modello di business in ambito bancario. Per prima cosa cercheremo di capire che cos’è un modello di business, perché è importante per la banca e quali sono i suoi utilizzi in ambito di regolamentazione e vigilanza bancaria. Successivamente verrà mostrata la classificazione degli enti significativi per modello di business utilizzata dalla BCE in sede di supervisione e vigilanza. Questa classificazione permetterà di identificare 8 modelli di business: Retail and consumer credit Lenders, Corporate/Wholesale Lenders, Diversified Lenders, Small market lenders, Development/Promotional Lenders, Universal and Investment Bank, Custodian and Asset Managers e infine G-SIBs. Dopo averne descritto le caratteristiche verrà effettuata un’analisi delle performance ottenute da ciascun modello di business. L’analisi andrà a toccare i principali aspetti monitorati dalle autorità di vigilanza in ottica review quali performance finanziaria, solidità patrimoniale, qualità creditizia degli asset, liquidità ecc.