Riassunto analitico
L’argomento principale di questa tesi è l’analisi dell’utilizzo degli Investimenti Diretti Esteri cosiddetti “leggeri” da parte delle aziende di piastrelle ceramiche italiane, come strumento di entrata nei mercati esteri. Questi IDE leggeri sono definiti dalla letteratura come una forma di internazionalizzazione commerciale implementata dalle imprese per espandersi nei mercati esteri considerati target per i loro prodotti, in alternativa all’internazionalizzazione produttiva. Attraverso questa tesi, l’obiettivo principale è quello di approfondire il tema applicandolo al settore ceramico. In particolare, spiegare quanto questi IDE leggeri siano diffusi nell’industria ceramica italiana e se siano o meno modalità foriere e/o anticipatrici di ulteriori forme di radicamento di tipo produttivo nel mercato target. La metodologia utilizzata prevede sia un’analisi teorica approfondita del tema attraverso l’utilizzo della letteratura e di articoli di settore, sia un’analisi diretta sul campo con interviste rivolte a manager di aziende rappresentative del settore. Quest’ultimo negli ultimi anni sta vivendo una fase di rapida trasformazione, con alcuni player che stanno evolvendo le loro forme di governance. Per questo, i risultati ottenuti presentati di seguito potranno essere fonte di un’ulteriore rivisitazione da parte di future analisi. In particolare, ad oggi le aziende intervistate utilizzano forme simili ma anche differenti di IDE leggeri per approcciare nuovi mercati e stabilire in essi una loro presenza commerciale. Sono emersi anche casi di trasformazione di questa presenza, inizialmente commerciale, in una di tipo produttivo; alcune aziende, infatti, dopo aver ottenuto determinati risultati realizzano veri e propri stabilimenti produttivi in loco. È possibile perciò affermare che gli IDE leggeri (come flagship store, filiali commerciali, partnership con enti locali, magazzini, showroom, ecc.) possono essere considerati sia una modalità di approccio al mercato estero per conoscerne le caratteristiche e presentare i propri prodotti ad una nuova clientela, sia come una modalità anticipatrice di un obiettivo a lungo termine di presenza stabile nel mercato identificato.
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Abstract
The main topic of this thesis is the analysis of the use of so-called “Light” Foreign Direct Investment used by Italian ceramic tile companies, as a means of entry into foreign markets. These light FDI are defined by the literature as a form of commercial internationalization implemented by firms to expand into foreign markets considered target markets for their products, as an alternative to productive internationalization.
Through this thesis, the main objective is to deepen the theme by applying it to the ceramic sector. In particular, to explain how these light FDI are widespread in the Italian ceramic industry and whether they are or are not ways to lead and/or anticipate further forms of productive rooting in the target market.
The methodology used includes both an in-depth theoretical analysis of the topic through the use of the literature and sector articles, and a direct analysis on the field with interviews addressed to managers of representative companies in the sector.
The latter in recent years is experiencing a phase of rapid transformation, with some players evolving their forms of governance. For this reason, the results obtained presented below may be the source of a further review by future analyses.
In particular, to date, the companies surveyed use similar but also different forms of light FDI to approach new markets and establish their commercial presence in them. Cases have also emerged of transformation of this presence, initially commercial, into a productive one; some companies, in fact, after obtaining certain results realize production plants on site.
It is, therefore, possible to say that light FDI (such as flagship stores, branches, partnerships with local authorities, warehouses, showrooms, etc.) can be considered both as a way of approaching the foreign market to know its characteristics and present companies’ products to new customers, and as a way of anticipating a long-term objective of stable presence in the identified market.
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