Riassunto analitico
Le microplastiche rappresentano uno dei contaminanti emergenti maggiormente presenti, le quali influiscono nella vita di ogni giorno, non soltanto per il suo forte impatto sull’ambiente, ma anche per i pericoli che esse rappresentano per animali ed esseri umani. I dati riguardanti le microplastiche sono sempre più allarmanti: si prevede che la massa totale di detriti di plastica accumulati nell'oceano potrebbe aumentare fino a circa 250 milioni di tonnellate metriche (Mt) entro il 2025, un ordine di grandezza superiore rispetto al 2010. Per affrontare questo problema gli esperti caldeggiano una sostituzione delle plastiche tradizionali, maggiori fonti di produzione di microplastiche, con materiali sempre più ecologici e rispettosi dell’ambiente. I biopolimeri di origine vegetale si stanno dimostrando ottimi candidati per tale scopo. Lo scopo di questa tesi è mostrare quali siano attualmente i biopolimeri di origine vegetale impiegati sia come sostituti della plastica tradizionale, sia come materiale utile per intrappolare le microplastiche presenti nell’ambiente, dimostrando che tali sostanze sono un ottimo punto di partenza per una rivoluzione ecologica di importanza globale.
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