Riassunto analitico
L’analisi di bilancio rappresenta lo strumento principale per poter effettuare le valutazioni delle performance e per poter misurare lo stato di salute delle imprese. Infatti, dalla sola consultazione dei prospetti di bilancio previsti dal legislatore non è possibile analizzare in maniera esaustiva l’andamento economico, finanziario e patrimoniale di un’impresa in quanto solo attraverso un’opportuna riclassificazione dei prospetti e un successivo calcolo di indici e margini è possibile valutare in maniera esaustiva l’andamento delle sue performance e il suo stato di salute. Il primo capitolo del presente elaborato verte sull'illustrazione delle scritture contabili effettuate al termine di ogni periodo amministrativo che portano alla chiusura dei conti, che determinano l’emersione del relativo risultato d’esercizio di periodo (rappresentativo dell’utile o della perdita) e che consentono la conclusiva redazione del bilancio d’esercizio. Proseguendo infatti, all’interno del medesimo primo capitolo, verranno illustrate le caratteristiche fondamentali dei prospetti di Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto Finanziario, Nota Integrativa e Relazione sulla gestione effettuando, di tanto in tanto, alcune comparazioni con quanto previsto dai principi contabili internazionali. Nel secondo capitolo invece verrà analizzato il fenomeno dell’Earnings management attraverso il quale i redattori del bilancio possono mostrare valori di bilancio differenti da quelli reali. Tali pratiche sono nemiche dell’analista di bilancio in quanto portano, nel caso di mancata scoperta, all’espressione di giudizi errati. Per tali ragioni, dopo aver inquadrato il predetto fenomeno dell’Earnings management, si procederà con la disamina delle principali poste di bilancio maggiormente propense ad essere utilizzate dagli amministratori per manipolare i dati di bilancio. Nel terzo capitolo l’attenzione verrà posta sul tema della riclassificazione del bilancio, strumento imprescindibile per il successivo calcolo di indici e margini. Nel quarto capitolo si tratterà l’analisi di bilancio vera e propria approfondendo inizialmente l’analisi riguardante la composizione e la correlazione patrimoniale, proseguendo poi con l’analisi della redditività di Conto economico e terminando con l’analisi dei flussi di cassa utile a comprendere l'attitudine di ciascuna area di produrre o assorbire ricchezza. Infine, nel quinto e ultimo capitolo ci si concentrerà sulla seconda grande finalità dell’analisi di bilancio: la prevenzione e l’emersione degli stati di crisi. Pertanto, dopo aver individuato i punti salienti del D.Lgs. n. 14/2019 recante il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza e aver sottolineato le recenti modifiche apportate dal legislatore a seguito del recepimento della Direttiva UE n. 2019/1023 ad opera del D.Lgs. n. 83/2022, si procederà con l’illustrazione sia degli indicatori di crisi che, seppur superati dal citato D.Lgs. n. 83/2022, rimangono comunque un valido strumento utilizzabile dall’imprenditore per l’identificazione e la prevenzione di possibili stati di crisi e sia con l’illustrazione dei nuovi segnali di crisi ai sensi dell'articolo 3, commi 3 e 4, introdotti dal citato D.Lgs n. 83/2022. Infine, l’elaborato si concluderà con un approfondimento sul ruolo che l’analisi di bilancio ricopre nella prevenzione degli stati di crisi.
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