Riassunto analitico
Che effetti ha la criminalità sugli investimenti diretti esteri (FDI, acronimo inglese) nel mondo? Questa tesi esamina l'influenza della criminalità organizzata e della criminalità violenta sugli investimenti diretti esteri globali in entrata misurati in titoli attraverso due analisi distinte. L'Analisi 1 esamina l'impatto e la direzione della criminalità violenta, rappresentata dagli omicidi intenzionali, sugli investimenti esteri in un periodo di 15 anni (dal 2006 al 2020) in 147 paesi. L'analisi comprende 20 variabili esplicative, tra cui fattori economici, istituzionali e culturali. L'Analisi 2 indaga invece l'influenza della criminalità organizzata, rappresentata dall'indice di criminalità organizzata Organized Crime Index (OCI) dell'organizzazione contro il crimine transnazionale (Global Organization against Transnational Crime), in 146 paesi membri dell'ONU per gli anni 2020 e 2022, con nove variabili di controllo. La metodologia applicata è l’ OLS. I risultati indicano che gli effetti della criminalità violenta e organizzata sugli FDI non hanno significato statistico, poiché i modelli di regressione non mostrano risultati robusti. Tuttavia, entrambe le analisi rivelano che il PIL pro capite e la popolazione influenzano positivamente gli FDI in entrata. Inoltre, l'apertura al commercio, espressa come percentuale di cambiamento nel PIL, attira investitori stranieri solo nel contesto della prima analisi. I valori di R-quadrato corretto mostrano un'elevata capacità esplicativa dei modelli, raggiungendo 0,87 e 0,84 nei modelli finali rispettivamente dell’Analisi 1 e 2. Tenendo in conto la non significatività statistica dei risultati, non è possibile trarre conclusioni definitive sull'impatto della criminalità violenta e organizzata sugli FDI. Tuttavia, bisogna tenere in considerazione un limite imposto dalla disponibilità di soli due anni di dati per le variabili sulla criminalità organizzata. Questo studio rappresenta un primo tentativo nel quantificare gli effetti delle organizzazioni criminali sugli FDI, sottolineando la necessità di futura ricerca per ampliare le dimensioni del campione e le relative osservazioni. Tali espansioni dovrebbero produrre risultati più robusti, fornendo così ai governi approfondimenti sulla complessa relazione tra criminalità FDI.
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Abstract
How does criminality shape direct investments worldwide? This thesis examines the influence of organized crime and violent crime on global foreign direct investment (FDI) through two distinct analyses. Analysis 1 scrutinizes the impact and directional nature of violent crime, proxied by intentional homicides, on foreign investments over a 15-year period (2006 to 2020) across 147 countries. The analysis encompasses 20 explanatory variables, including economic, institutional, and cultural factors. Analysis 2 investigates the influence of organized criminality, proxied by the Organized Crime Index (OCI) from the Global Organization against Transnational Crime, in 146 UN member countries for the years 2020 and 2022, with nine control variables. The OLS methodology is applied. The findings indicate that the effects of violent and organized crime on FDI lack statistical significance, as regression models fail to exhibit robust results. Nevertheless, both analyses reveal that GDP per capita and population positively influence inward FDI. Additionally, Trade openness, expressed as a percentage change in GDP, attracts foreign investors only in the context of the first analysis. The adjusted R-squared values demonstrate high explanatory power, reaching 0.87 and 0.84 in the final models of Analysis 1 and 2, respectively. Conclusive remarks regarding the impact of violent and organized crime on FDI are precluded by the observed lack of robustness in the results. It is imperative to acknowledge the constraints imposed by the limited dataset, particularly the availability of only two years of data for organized criminality variables. This study represents an inaugural effort to quantify organized crime, emphasizing the necessity for future research to expand sample sizes and observations. Such expansions can introduce more robust results, thereby furnishing policymakers with insights into the complex relationship between organized criminality and global investment patterns.
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