Riassunto analitico
Da un confronto delle espressioni spaziali vietnamite e italiane si è notato che la descrizione dello spazio nelle due lingue è sottoposta ad alcune strategie di osservazione differenti. In questa ricerca si discute la rappresentazione dello spazio attraverso lo studio delle preposizioni spaziali in italiano L1, L2, LS e in vietnamita L1 dal punto di vista etno-psicologico ed esperienziale. (i) Nella prima parte si illustrano alcuni concetti e strumenti fondamentali per lo studio dello spazio nel linguaggio. (ii) Nella seconda parte, in base ai corpora Sketch Engine, si descrive l’uso standard delle preposizioni italiane e vietnamite allo scopo di individuare un quadro panoramico del modo di osservare e rappresentare lo spazio. Si sono ottenute evidenze che provano che le caratteristiche fisiche e funzionali delle entità sono cruciali per l’osservatore vietnamita nella rappresentazione dello spazio, mentre non sono prese in considerazione in italiano. (iii) Dalle premesse delle due parti precedenti nella terza si conduce uno studio sperimentale basato su stimoli progettati per illustrare la struttura semantica delle preposizioni spaziali italiane per le seguenti relazioni: contenimento, superiorità e relazione topologica neutrale. In seguito si individuano i prototipi per ogni tipo di relazione. I risultati ottenuti evidenziano delle dinamiche che governano il modo di osservare le relazioni spaziali degli apprendenti e l’uso dei mezzi linguistici per rappresentarle. Inoltre si è osservato che le caratteristiche delle lingue di partenza incidono moderatamente nella rappresentazione dello spazio in italiano da parte dell’apprendente vietnamita. I risultati della presente ricerca contribuiranno a costruire un modello per l’insegnamento e l’apprendimento dello spazio in italiano e in vietnamita.
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Abstract
Through a comparison of Vietnamese and Italian spatial expressions, it has been noted that the description of the space in the two languages is subject to different observation strategies. In this research, under an ethno-psychological and experientialist perspective, we discuss the spatial representation through the study of spatial prepositions in Italian L1, L, and LS and in Vietnamese L1. (i) In the first part, some fundamental theoretical points for studying space in language are illustrated. (ii) In the second part, the Sketch Engine Corpus is employed to describe the standard use of Italian and Vietnamese prepositions in order to illustrate a general picture of how to observe and represent the space in the two languages in question. It is suggested that the physical and functional characteristics of entities are crucial in spatial representation in Vietnamese, while they are not considered in Italian. (iii) With the premise of previous studies, the third part leads to an experimental study, based on stimuli designed to illustrate the semantic structure of Italian prepositions concerning containment, superiority, and neutral topological relation. Some prototypes are later identified for each type of spatial relationship. From the production of participants, we notice some dynamics that govern the way of observing spatial relations and the use of some language instruments to represent them. It is noted that the characteristics of the first language affect the representation in Italian moderately. The results of this research will contribute to building a model for the teaching and learning of the spatial aspect in Italian and Vietnamese.
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