Riassunto analitico
L'obiettivo di questo elaborato è quello di mettere in risalto le sfide proposte alla contrattazione collettiva dalle innovazioni tecnologiche quali diretta conseguenza dell'affermarsi della quarta rivoluzione industriale.
Il primo capitolo è dedicato a una panoramica sull’evoluzione storica della contrattazione collettiva dal concordato di tariffa ad oggi, attraverso le tappe più importanti dall’unità d’Italia ai giorni nostri. Inoltre nei paragrafi successivi viene messa a fuoco non solo la stretta dipendenza tra le relazioni industriali e la contrattazione collettiva, ma anche il ruolo, le caratteristiche e le finalità della stessa. Il capitolo si chiude con una riflessione sull’attuale stato della contrattazione collettiva alla luce delle repentine e notevoli trasformazioni che stanno interessando il lavoro in fabbrica e la sua mutazione, nonché operando una comparazione con quanto sta avvenendo sullo stesso tema della contrattazione collettiva in alcuni principali paesi europei come Francia, Spagna e Germania.
Il secondo capitolo tratta di Industria 4.0 e dell’implementazione delle innovazioni tecnologiche che caratterizzano la quarta rivoluzione industriale. Saranno evidenziati i rischi e le opportunità emergenti e gli sviluppi in Italia. L’ultimo capitolo è dedicato al crescente fenomeno delle piattaforme digitali e delle problematiche poste dalla loro inarrestabile espansione con tutte le ricadute sul diritto del lavoro, cogliendo l’occasione per illustrare le iniziative legislative, soprattutto a livello europeo, nell’obiettivo di regolare gli effetti.
Il terzo ed ultimo capitolo cercherà di creare una sorta di matching tra la contrattazione collettiva e Industria 4.0 nel senso di individuare i punti di contatto che permettono di evidenziare i fattori che nascono o che magari necessitano all’uno e le risposte che sono richieste all’altro. Saranno riportate le esperienze di alcuni siti produttivi ad alta tecnologia come FCA, Automobili Lamborghini S.p.A. e Ducati S.p.A. estrapolando dai relativi contratti collettivi aziendali, ancora vigenti, i tratti maggiormente interessanti all’economia di questa trattazione. Proprio il Patto della fabbrica siglato nel 2018 tra Confindustria con Cgil, Cisl e Uil permette di evidenziare un elemento altrettanto importante della necessità del superamento del concetto di mansione, anch’esso diretta conseguenze dei nuovi modelli organizzativi adottati in virtù dell’applicazione di Industria 4.0 e che certamente sarà sempre più materia di contrattazione. Il capitolo si chiude con quelle che sono le criticità, a parere di chi scrive, da affrontare e risolvere per la contrattazione collettiva e più in generale per le relazioni industriali come ad esempio il tema della rappresentanza, dell’unità sindacale e del rafforzamento della contrattazione decentrata.
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