Riassunto analitico
Il progetto di tesi è improntato sulla sintesi e successiva caratterizzazione di nuovi leganti di-amminici di derivazione curcuminica per la coordinazione del Platino(II) come possibili targeting vector per scopi terapeutici. Negli ultimi anni, diversi studi hanno cercato di correlare i molteplici effetti benefici della curcumina con la sua struttura chimica. A causa della bassa solubilità della curcumina in acqua e della sua instabilità in condizioni fisiologiche, la sua biodisponibilità risulta inadeguata per applicazioni cliniche. Alla luce di questo, molti derivati della curcumina sono stati sintetizzati per migliorarne la biodisponibilità mantenendone però inalterate o migliorate le proprietà terapeutiche. In questo scenario, con questo progetto di tesi miriamo a sintetizzare nuovi derivati della curcumina per superare questi inconvenienti. L’attenzione si è rivolta verso la sostituzione della porzione dicheto-enolica della curcumina, principale responsabile dell’instabilità e degradabilità della molecola, con un anello ammino-pirimidinico che consente di stabilizzare la struttura aumentandone la solubilità in fase acquosa. Il composto pirimidinico è stato inoltre modificato inserendo attraverso uno spaziatore un legante bidentato di-amminico in grado di coordinarsi allo ione Pt(II), con la formazione di complessi metallici simili a farmaci Platinum-based come cis-Platino e Ossaliplatino. Il lavoro sperimentale ha previsto il miglioramento delle condizioni di sintesi e la completa caratterizzazione dei prodotti e di tutti gli intermedi ottenuti tramite numerose tecniche quali la risonanza magnetica nucleare (NMR), la spettrofotometria UV-Vis e la spettrometria di massa.
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