Riassunto analitico
Questo progetto è stato realizzato presso Marazzi Group di Sassuolo e comprende test preliminari per lo sviluppo di engobbi e smalti ceramici, con la finalità di ottimizzarne l’accordo dilatometrico con l’impasto e dunque di garantire un maggior equilibrio tra i componenti del manufatto ceramico. Il suddetto studio si propone di progettare un engobbio che abbia appunto il miglior accordo dilatometrico con l’impasto attraverso l’aggiunta di diverse materie prime e di comprendere come cambia il comportamento in funzione delle diverse aggiunte. Questa ricerca è stata condotta utilizzando l’accoppiamento delle diverse curve di dilatazione dei componenti del pezzo ceramico (impasto, engobbio, smalto e graniglia), alla temperatura di aggancio, rilevata tramite lo strumento di misura del flessimetro ottico. Le diverse curve di dilatazione sono state ottenute mediante il dilatometro ottico. Le materie prime aggiunte all’interno dell’engobbio standard sono: due tipi di argille (A e B), caolino, nefelina, feldspato sodico, feldspato potassico, wollastonite, silicato di zirconio, quarzo, allumina calcinata, allumina idrata e due fritte (fritta 1 e fritta 2). La seconda parte dello studio condotto si è concentrata, poi, sull’analisi dilatometrica di smalti e delle graniglie di tre diversi colorifici per valutare, a parità di impasto ed engobbio, il pacchetto con l’accordo dilatometrico migliore. Le diverse curve di dilatazione delle fasi del sistema sono state sincronizzate alla temperatura di aggancio così da capire lo stato di trazione e compressione che si viene a creare con l’impasto e prevedere il comportamento della piastrella in cottura. Infine, è stato di particolare importanza identificare lo spessore di vetro asportato durante la fase di lappatura del prodotto e capire lo stato di porosità del vetro per riuscire a capire quale sia il prodotto migliore.
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Abstract
This project was carried out at the Marazzi Group in Sassuolo and includes preliminary tests for the development of engobes and ceramic glazes, with the aim of optimizing the dilatometric agreement with the mixture and therefore ensuring a greater balance between the components of the ceramic product. The study aims to design an engobe that has the best dilatometric agreement with the dough through the addition of different raw materials and to understand how the behavior changes according to the different additions. This research was conducted using the coupling of the different expansion curves of the components of the ceramic piece (mixture, engobe, glaze and grit), at the coupling temperature, measured by the measuring instrument of the optical flexometer. The different expansion curves were obtained by means of the optical dilatometer. The raw materials added to the standard engobe are: two types of clays (A and B in the text), kaolin, nepheline, sodium feldspar, potassium feldspar, wollastonite, zirconium silicate, quartz, calcined alumina, hydrated alumina and two fried (fried 1 and fried 2).
The second part of the study conducted then concentrated on the dilatometric analysis of glazes and grits of three different color factories to evaluate, with the same mixture and engobe, the package with the best dilatometric agreement. The different expansion curves of the system phases have been synchronized to the coupling temperature so as to understand the state of traction and compression that is created with the mixture and predict the behavior of the tile during firing. Finally, it was of particular importance to identify the thickness of glass removed during the lapping phase of the product and to understand the state of porosity of the glass in order to understand which is the best product.
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