Riassunto analitico
La diffusione di nuove tecnologiche informatiche sempre più avanzate segna il passaggio ad un utilizzo sempre più attivo di internet trasformando nello stesso tempo anche il modo di creare, di sfruttare opere e materiale protetto. A distanza di quasi 20 anni dalla sua entrata in vigore la Direttiva del 2001 in materia di Copyright non fornisce gli strumenti necessari per contrastare il sempre più frequente upload illecito di contenuti protetti. Per rispondere all'esigenza di un adattamento e di un'armonizzazione necessaria a livello europeo del quadro normativo vigente, la Commissione Europea presenta una nuova proposta. La nuova proposta di direttiva suscita un dibattito a livello europeo che vede contrapposte per diverse ragioni, da un lato, le piattaforme online e dall'altro, gli editori, i creatori e gli artisti. Dopo un lungo periodo di adattamenti e trattative viene approvata a marzo del 2019, con un testo diverso da quello proposto inizialmente, la nuova Direttiva sul diritto d'autore. Il nuovo testo continua a presentare imperfezioni ed incertezze che lasciano le parti interessate non pienamente soddisfatte e preoccupate dell’impatto economico che una tale regolamentazione possa avere. Rimane quindi in capo agli Stati Membri il compito di recepire la Direttiva avendo cura di fare maggior chiarezza nella trasposizione della legge nei loro ordinamenti nazionali pur mantenendosi in linea con quanto stabilito a livello europeo.
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