Riassunto analitico
Il progetto di ricerca ha un obiettivo principale: delineare una metodologia di ricerca valutativa dei servizi sociali in grado di coglierne la dimensione processuale, come occasione di apprendimento continuo in termini di policy making. Da un punto di vista teorico, la valutazione di processo è quel tipo di valutazione che affronta l’aspetto procedurale di un intervento e mira ad analizzare le relazioni e la gestione dei ruoli tra i soggetti coinvolti, il modo in cui vengono raggiunti i destinatari, le procedura di partecipazione adottate, i fattori di successo e gli ostacoli incontrati nell’implementazione. L’impatto dei fenomeni migratori sui servizi è stato utilizzato come caso studio poiché rappresenta un fattore esterno con cui il sistema italiano si è dovuto confrontare negli ultimi venticinque anni. L’individuazione dell’unità di analisi è al centro della riflessione presente nel primo contributo. Si è cercato di comprendere se fosse possibile definire esattamente una porzione sulla quale concentrarsi e quale fosse la struttura di questa porzione. Attraverso l’analisi storica del modello italiano di erogazione dei servizi rivolti alla popolazione migrante è emerso che la relazione è l’unità di analisi ottimale, dal momento che permette di tenere ancorate le diverse componenti del processo: la relazione che lega l’utente portatore del bisogno all’operatore che al bisogno deve dare risposta; la relazione che lega l’operatore all’organizzazione, responsabile del soddisfacimento del bisogno. Questa organizzazione può essere una Pubblica Amministrazione, individuata dalla norma come responsabile della risposta al bisogno sociale, o un soggetto terzo, a cui l’Amministrazione delega la gestione mantenendone la responsabilità: anche in questo caso, emerge una relazione, contrattualizzata, che entra nel processo valutativo come parte essenziale del complessivo processo di erogazione del servizio. Il secondo contributo analizza proprio le conseguenze organizzative del contratto quando uno dei contraenti è la Pubblica Amministrazione e l’oggetto è una prestazione a rilevanza pubblica. Il contratto, infatti, definisce non solo i termini di uno scambio ma anche uno spazio formalizzato all’interno del quale si va informando la relazione tra più soggetti. Questa relazione ha una dimensione processuale, si sviluppa nel tempo e retroagisce sui soggetti coinvolti, anche a livello organizzativo: sui processi decisionali, sui flussi informativi ma anche sulla pre-ordinabilità delle azioni e sull’autonomia dei lavoratori impiegati nell’esercizio delle proprie attività. Il dispositivo di governo (appalto, co-progettazione, convenzione), utilizzato per regolare questa relazione, acquisisce dunque un particolare interesse per l’indagine, soprattutto nelle sue conseguenze operative. Il terzo contributo di ricerca si concentra sull’interazione tra i servizi generalisti e i servizi specialistici rivolti alla popolazione migrante, in Emilia Romagna. Dopo una descrizione delle diverse configurazioni dei servizi e degli investimenti simbolici e finanziari di ciascuno dei nove comuni analizzati, si utilizza un indice sintetico per misurare l’integrazione delle due componenti, con l’obiettivo di restituire quanto sia integrato il processo più generale di erogazione.
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Abstract
The aim of the research project is to outline an evaluation system of social care services, that is based on the process dimension, as an opportunity for continuous learning in terms of policy making. Starting from a theoretical point of view, process evaluation is the kind of evaluation focused on the procedural aspect of a social care intervention, that aims to analyse relations and the management of roles among the subjects involved, the way in which the recipients are reached, the participation procedures adopted, what it supports and what it hinders the social care intervention. Migrations are used as a case study because of their impact on Italian social care system, as an external factor to which the system itself reacted.
The aim of the first paper is to identify the unit of analysis, proper in a process evaluation. What is the useful part for the analysis and what type of structure belongs to this part? The historical evolution of Italian social care system in managing migrations points out the relation as the more appropriate unit of analysis. In fact, using relation it is possible to connect different parts of the process during the analysis: social care services user with his or her need and the social worker who must find the answer to the need; the social worker itself and the organization responsible for the social care service. This organization may be a Public Administration, identified by the law as responsible for the social care services, or a provider, delegated by the Public Administration in managing the social care service. Even in this case a relation exists, between Public Administration and the provider, and even this relation is part of the analysis.
The second paper explores the contract, stipulated by a Public Administration to manage a public good or service. The contract affects both the organizations: Public Administration and the provider; it also defines a frame, within which their relation grows up and makes sense. The relation between Public Administration and the provider is a process, it develops over time, and it changes organizations themselves in decision-making process, in information, in the practices of working. The contract is a device to govern the relation between the Public Administration and the provider therefore it is relevant for the analysis, in particular for operational effects.
The last paper describes how social care services manage migrations in Emilia-Romagna Region. It separately describes specialist services (only for migrants people and their specific needs) and universalistic services (both for migrants and nationals people) and the interaction between these two. The aim is to estimate how the social care system is integrated, using a process synthetic index.
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