Riassunto analitico
Nella recente fase di incertezza economica che caratterizza l’economia globale il tema delle start-up innovative e degli strumenti che possono favorirne la nascita e lo sviluppo assume particolare rilievo. Gli incubatori di impresa rappresentano pertanto una delle soluzioni proposte dalla letteratura economica per promuovere la crescita di nuove imprese ad alto tasso di innovazione. In particolare, quello degli spin-off universitari rappresenta un canale importante che le università possono utilizzare per trasferire i risultati della ricerca al sistema economico. Così, identificare e analizzare gli ostacoli che limitano il successo di questo tipo di start-up tecnologiche appare estremamente importante per meglio comprendere e, dove possibile, aumentare il loro contributo in termini di innovazione e crescita. Secondo la letteratura esistente una delle variabili che può maggiormente influenzare la performance futura di uno spin-off universitario risulta essere la composizione del team di fondatori, in quanto è stato studiato come sia necessario un gruppo eterogeneo, con riguardo alle persone che lo compongono e alle conoscenze apportate, per raggiungere obiettivi sia tecnologici che di mercato e bilanciare correttamente l’orientamento scientifico con quello economico. Con il presente lavoro, attraverso l’analisi di un campione di spin-off fondati dalle università della regione Emilia Romagna, si è studiato come siano formati al loro interno i gruppi di fondatori e in base alla loro composizione se sia necessario o meno, in che modo e in che fase di formazione del team imprenditoriale, un intervento di strutture incubatrici.
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