Riassunto analitico
Questa tesi si propone di illustrare come si svolge l'interpretazione nel contesto mediatico, in particolare nel genere televisivo del "talk show" della televisione italiana. L'interpretazione dialogica è una forma di interpretazione utilizzata in vari contesti, compreso quello televisivo. Si svolge sotto forma di dialogo tra due partecipanti che parlano lingue diverse, con un terzo bilingue che fa da mediatore tra gli altri. Per indagare come si sviluppano le interviste mediate da un interprete in due talk show italiani, in questa tesi ho adottato il metodo analitico chiamato Analisi della Conversazione, che ho impiegato secondo le linee esplorate nella ricerca pionieristica di Cecilia Wadensjö e Francesco Straniero Sergio. La ricerca di Wadensjö mira principalmente a verificare come avviene l'interpretazione dialogica. L’osservazione di come gli interpreti svolgono il loro lavoro attraverso l'analisi degli enunciati dell'interprete rispetto agli enunciati originali nei dialoghi, rende più facile cogliere la rilevanza del ruolo dell'interprete nell'interazione. Nel dialogo, infatti, gli interpreti provvedono sia alla traduzione che al coordinamento della comunicazione. Straniero Sergio ha condotto studi specifici sull'interpretazione in diversi generi di talk show italiani. Prima di analizzare i dati, una prima introduzione generale è utile per avere un quadro generale di ciò che accade nel contesto mediatico, in particolare quando si considerano i talk show che appartengono al genere dell'infotainment. Di conseguenza, lo studio inizia con una discussione sugli obiettivi perseguiti nei vari generi televisivi, sull'estemporaneità del processo interpretativo e sulla visibilità dell'interprete in questo contesto rispetto all'interpretazione di conferenza. L'approccio dell'analisi della conversazione e il riferimento ai meccanismi ricorrenti (sistema del turno, coppie di adiacenza, ecc.) hanno aiutato a vedere come si sviluppa l'interazione e come i partecipanti, compreso l'interprete, si relazionano tra loro. In particolare, l'implementazione di meccanismi tipici delle conversazioni ordinarie ha permesso di individuare come i partecipanti, parlando, costruiscono il discorso e le relazioni sociali nei talk show. Osservando le sequenze di conversazione, è possibile identificare l'argomento del discorso e il modo in cui i partecipanti si impegnano per mantenerlo. Concentrarsi su piccole porzioni, cioè sui turni di parola, soprattutto sul secondo ed eventualmente sul terzo turno, permette di capire come i partecipanti rispondono e reagiscono a un'azione specifica. Per esempio, se agiscono in modo collaborativo per risolvere i malintesi, mostrano anche, nella trascrizione del loro discorso, come si allineano attraverso dispositivi meta discorsivi. I dati sono stati ottenuti dalla trascrizione e confronto di otto interviste relative a due famosi talk show Radio Deejay e C'è Posta per Te. Sono state evidenziate le somiglianze relative al modo in cui i partecipanti, mentre parlano, negoziano la comprensione attraverso interventi collaborativi come le interruzioni cooperative, correzioni come la formulazione e azioni metacomunicative. Analizzando le differenze, emerge che nelle interviste di Radio Deejay è presente maggiore interattività legata sia al maggiore spazio a disposizione dell'ospite per fornire il proprio contributo ai turni del conduttore o dell'interprete, che alle rese collaborative costruite con l'aiuto del conduttore che parla anche in inglese. Dall'altra parte, in C'è Posta Per Te, la conduttrice può comunque contribuire al discorso dell'interprete agendo come co-narratore della storia, mettendo in atto altre azioni che di solito mostrano la natura collaborativa di tutte le interazioni analizzate.
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Abstract
This thesis aims to illustrate how interpretation takes place in the media context, specifically in the TV programme genre of the 'talk show' on Italian television.
Dialogue interpreting is a form of interpretation used in various contexts, including television. It takes place in the form of a dialogue between two participants speaking different languages, with a third bilingual one mediating between the other.
To study how interpreter-mediated interviews develop in two Italian talk shows, in this thesis, I have adopted the analytic method called Conversation Analysis, which I deployed along the lines explored in pioneering research by Cecilia Wadensjö and Francesco Straniero Sergio.
Mainly, Wadensjö’s research aims to ascertain how dialogic interpretation occurs. Looking at how interpreters perform their job via the analysis of the interpreter’s utterances compared with original utterances in dialogues makes it easier to grasp the relevance of the interpreter’s role in the interaction. In talk, in fact, interpreters provide translation alongside with communication coordination.
Straniero Sergio conducted specific studies on interpreting in different genres of Italian talk shows.
Before analysing data, a first general introduction is helpful to have a general framework of what happens in the media context, specifically when considering talk shows which pertain to the infotainment genre. Consequently, the study starts with a discussion on the goals pursued in the various TV genres, the extemporaneity of the interpreting process and the interpreter’s visibility in this setting compared to conference interpreting.
The Conversation analysis approach and reference to recurrent mechanisms (turn-taking system, adjacency pairs, etc.) have helped to see how the interaction develops and how participants, including the interpreter, relate to each other. Specifically, implementing mechanisms typical of ordinary conversations helped to identify how participants, via talking, build discourse and social relationships in talk show settings. By looking at sequences of talk, it is possible to identify the topic of the discourse and how participants put effort in maintaining it. While focusing on small portions, that is, turns of talk, especially on the second and eventually the third turn, allows for an understanding of how participants answer and react to specific action. For instance, if they act collaboratively in solving misunderstandings, they also display, in the transcription of their talk, how they align through meta-discursive devices.
The transcription and comparison of eight interviews of two popular talk shows, Radio Deejay and C'è Posta per Te, revealed similarities and differences. Similarities are visible in how participants
negotiate understanding while speaking through collaborative interventions such as cooperative interruptions, corrections such as formulation, and metacommunicative actions. Concerning differences, it emerges that in the Radio Deejay interviews, there is more interactivity linked to the greater space available for the guest to contribute to the host's or interpreter's turns and to the collaborative renditions constructed with the help of the host, who also speaks English. On the other hand, in C'è Posta Per Te, the host can still contribute to the interpreter's discourse by acting as a co-narrator of the story, enacting other actions that usually show the collaborative nature of all the interactions analysed.
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