Riassunto analitico
Il presente elaborato si occuperà di trattare il tema dell’e-commerce in svariati ambiti di applicazione. L’idea di sviluppare questo argomento nasce a seguito dell’importanza che l’e-commerce sta assumendo negli ultimi tempi, specialmente dopo la pandemia generata da Covid-19, pertanto ho ritenuto utile approfondire soprattutto i temi della tutela del consumatore e dei rischi in cui è possibile imbattersi a seguito di un acquisto online. Il primo capitolo contiene una definizione di e-commerce, per poi proseguire con la storia che ha portato all’affermazione oggi del commercio elettronico, e si conclude con la rappresentazione di alcuni dati numerici relativi all’e-commerce in Italia. Il secondo capitolo si concentra sull’aspetto civilistico dell’e-commerce, occupandosi delle varie normative su cui poggia la regolarità dello svolgimento del commercio elettronico. Dopo aver studiato nella teoria cosa contengono le varie norme, nel terzo capitolo ho analizzato le condizioni di vendita e il regolamento sulla privacy di Max Mara, per controllare se e come è stato effettivamente rispettato quanto disposto dalla legge. Il quarto capitolo è stato sviluppato durante il periodo di stage che ho svolto presso uno Studio commercialista. Mi è stato assegnato il compito di effettuare ricerche in merito alle modalità con cui devono essere trattate le operazioni poste in essere da aziende clienti dal punto di vista fiscale, quindi del trattamento ai fini IVA, e quali documenti sono presenti nelle diverse casistiche. Per procedere a trattare il lato pratico, però, è necessario partire dalla teoria. Mi sono quindi documentata su quali operazioni è possibile concludere tramite e-commerce, distinguendo quelle che presentano come controparte un soggetto passivo (B2B) da quelle che invece sono poste in essere da consumatori finali (B2C). A seconda della tipologia di soggetto acquirente, infatti, cambia anche il trattamento fiscale delle operazioni. In particolare, di recente sono stati introdotti nuovi regimi opzionali destinati alle operazioni B2C, ovvero il regime OSS e il regime IOSS. Dopo essermi adeguatamente documentata, nel quinto capitolo ho analizzato dei casi pratici di fatture Amazon appartenenti a clienti dello Studio. Il sesto capitolo contiene le fasi necessarie per aprire un negozio online, partendo dagli adempimenti burocratici richiesti, per poi passare alla selezione della piattaforma che ospiterà il sito e infine le varie tipologie di promozione fra cui scegliere per portare a conoscenza degli utenti l’esistenza del sito. Il settimo capitolo si occupa dei vantaggi e svantaggi che si celano dietro al fenomeno e-commerce, con un approfondimento sul tema del tracciamento delle azioni degli utenti. L’ottavo capitolo tratta del delicato tema del crimine informatico, favorito sicuramente dall’utilizzo sempre più assiduo che viene fatto di internet e in cui l’e-commerce si trova direttamente coinvolto a causa dei dati sensibili che vengono richiesti per concludere gli ordini. Nella prima parte del capito ho analizzato il Rapporto elaborato da Clusit in merito ai crimini informatici, poi ho continuato trattando i pericoli nei quali è possibile imbattersi quando si naviga in rete e quali misure di sicurezza è bene implementare per prevenire attacchi informatici. Infine, ho analizzato le disposizioni contenute nel Digital Services Act, introdotto allo scopo di incrementare le misure di protezione sulle piattaforme che veicolano servizi dell’informazione. Il nono capitolo riguarda il rapporto tra e-commerce e negozio fisico. Infine, il decimo capitolo analizza l’impatto che l’e-commerce ha sull’ambiente. Attraverso l’analisi di uno studio elaborato da Quantis, è possibile osservare come le fasi di un acquisto online impattano sull’ambiente. Successivamente ho concentrato l’attenzione su possibili rimedi che le aziende potrebbero adottare.
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