Riassunto analitico
Il presente lavoro si propone di esplorare l'uso delle costruzioni ipotetiche nei dibattiti parlamentari in italiano e in inglese, rispondendo alla scarsità di studi cross-linguistici sulle subordinate condizionali in riferimento a questo genere testuale. Oltre a fornire dettagli di base sulle frasi condizionali, lo studio adotta una prospettiva pragmatica e dimostra come queste abbiano intrapreso un processo di pragmaticalizzazione. Per la natura stessa di questa tesi, il discorso politico è stato alla base del lavoro di ricerca, con particolare attenzione rivolta ai dibattiti parlamentari. La ricerca si basa su un corpus auto compilato composto dai resoconti stenografici dei dibattiti parlamentari italiani ed europei riguardanti l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Tale scelta è motivata dalla volontà di sviluppare un'analisi cross-linguistica, con uno studio pilota sull'uso delle costruzioni ipotetiche nei dibattiti parlamentari italiani e un'ulteriore indagine nel contesto multilingue del Parlamento Europeo, volta a verificare eventuali somiglianze e/o differenze tra le due lingue prese in esame. Le frasi condizionali sono state analizzate in termini di marcatori di condizionalità, funzioni del linguaggio e tipi di condizione. I risultati mostrano che sia se che il suo corrispondente inglese if sono rispettivamente i marcatori prototipici di condizionalità nelle due lingue analizzate. Inoltre, in termini di funzioni del linguaggio, è stato evidenziato che nel corso dei dibatti parlamentari le frasi condizionali vengono usate principalmente nella loro funzione prototipica, esprimendo quindi un modello di causa-conseguenza, ma anche nella loro funzione interpersonale, usata per esprimere cortesia o riserve su quanto viene detto, e infine nella loro funzione testuale, che conferisce coerenza al discorso. In termini di tipi di condizione, i dibattiti parlamentari mostrano un uso notevole di condizioni reali.
Alla luce di quanto detto, lo studio dimostra che l'uso delle costruzioni ipotetiche è estremamente importante per ciò che concerne il ragionamento e l’interazione umana, in particolare nel discorso politico, dove si è chiamati a gestire situazioni incerte, a prendere posizioni e a valutare possibili conseguenze. Inoltre, in linea con la tesi di Lastres-López (2020), si evidenzia un possibile percorso di pragmaticalizzazione delle costruzioni ipotetiche, che vengono utilizzate al di là della semplice espressione di condizionalità per acquisire funzioni pragmatiche più complesse, come si è visto per i condizionali interpersonali e testuali.
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Abstract
This paper aims to explore the use of if-conditionals in parliamentary debates in Italian and English, responding to the scarcity of cross-linguistic studies on if-conditionals in this genre. Apart from providing basic details about conditionals, the study adopts a pragmatic perspective and demonstrates how if-conditionals may be moving towards a process of pragmaticalization. Due to the very nature of this dissertation, political discourse was the base for research work, with particular attention devoted to parliamentary debates. The research is based on a self-compiled corpus comprising reports of Italian and European parliamentary debates concerning the implementation of the 2030 Agenda for Sustainable Development. The reason for this choice was the desire to develop a cross-linguistic analysis, with a pilot study on the use of if-conditionals in Italian parliamentary debates and a further investigation in the multilingual context of the supranational European Parliament in order to detect similarities and/or differences. If-conditionals have been analysed in terms of markers of conditionality, metafunctions of language and semantic type of condition. Results show that both se and its English correspondent if are the prototypical markers of conditionality, respectively. In terms of metafunctions, it has been highlighted that if-conditionals in parliamentary debates are primarily used in their prototypical function, as ideational conditionals expressing a cause-consequent pattern, but they are also used in their interpersonal function, used to express politeness or reservation upon what it is going to be uttered, and textual function, used to achieve coherence in discourse. In terms of types of conditions, parliamentary debates show an outstanding use of real conditions.
In light of the above, the study proves that the use of hypothetical constructions is extremely important at the level of human reasoning and interaction, with particular reference to political discourse, where one is called upon to deal with uncertain situations, to make provisions and evaluate possible consequences. Furthermore, in line with Lastres-López's (2020) argument, a possible path of pragmaticalization of hypothetical constructions is highlighted, in which conditionals are used beyond the simple expression of conditionality to acquire more complex pragmatic functions, as seen for interpersonal and textual conditionals.
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