Riassunto analitico
La corporate governance rappresenta un fenomeno che, nel suo complesso, attraverso gli strumenti a sua disposizione, influenza il sistema aziendale verso un corretto funzionamento. I diversi modelli di struttura proprietaria e gli schemi imprenditoriali che questi generano, hanno spinto verso diversi modelli di governance, che in Italia, a seguito di numerose riforme, hanno portato verso lo sviluppo di tre diversi modelli alternativi, ognuno con i propri organi e con una diversa distribuzione dei poteri di amministrazione e di controllo. Gli organi di gestione e di controllo, attraverso le proprie strutture e i propri poteri, caratterizzano i modelli, per questo motivo è necessario un ambiente equilibrato e collaborativo, che risulta possibile definire attraverso specifici strumenti a disposizione della corporate governance, come meccanismi di rendicontazione, in particolare i rendiconti economico – sociali, e di incentivazione, in particolare le remunerazioni variabili per il management. L'esigenza maturata con il tempo di principi, regole e best practice da seguire in modo tale da aumentare il livello di affidabilità di tutte le società, ha portato alla diffusione di nuovi strumenti che, come nel caso dei Codici di Autodisciplina, generano un sistema di regolamentazione più stringente, mentre, nel caso dei Codici Etici, riescono ad entrare nel vivo della dimensione etica dell’attività. I Codici Etici sono quindi intesi nell'elaborato come strumento della corporate governance, essendo essi finalizzati alla prevenzione di comportamenti illeciti e scorretti da parte di chi agisce per conto delle imprese stesse, rappresentando un vero e proprio strumento di controllo preventivo rispetto alla commissione dei reati. In particolare, è considerato parte integrante dei modelli organizzativi riportati nel D.lgs. 231/2001, che disciplina la responsabilità amministrativa e prevede modelli finalizzati ad evitare la commissione di reati da parte di soggetti appartenenti all'ente. Comportamenti scorretti e illeciti possono rivelarsi particolarmente pericolosi per la realtà aziendale di riferimento, e i rischi che li stessi potrebbero sviluppare a discapito dell’ organizzazione aziendale hanno accompagnato la conclusione del lavoro svolto. La quarta ed ultima parte dell’elaborato ha soffermato l’attenzione su un confronto tra i Codici Etici di due campioni rappresentativi delle società appartenenti al settore tessile e dell’abbigliamento e quello bancario, e soprattutto sulle forme attraverso le quali esse hanno risposto, mediante l’adozione di tali documenti, alle diverse rischiosità che potrebbero generarsi all’interno dell’organizzazione aziendale.
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