Riassunto analitico
Il presente elaborato di tesi mira ad esaminare il funzionamento dell’industria tessile nel mondo con un particolare occhio di riguardo al mercato del lusso nel settore dell’abbigliamento e alla percezione del Made in Italy nel mondo. Per iniziare, nel primo capitolo della tesi viene minuziosamente esaminato il ruolo svolto dall’industria dell’abbigliamento nell’economia mondiale. Inoltre, il fenomeno della globalizzazione e la tendenza delle imprese all’internazionalizzazione sono stati analizzati al fine di fornire un quadro dettagliato degli avvenimenti globali che hanno avuto luogo in questi ultimi decenni. Oltre alla componente teorica del processo di internazionalizzazione, particolare attenzione è stata dedicata alle propensioni nonché preferenze di espansione estera sia da parte delle imprese straniere che da quelle italiane nel settore dell’abbigliamento. All’interno del primo capitolo è stato poi analizzato il processo di delocalizzazione dell’intero processo produttivo, o solo di una parte di esso, da parte delle imprese del settore da me analizzato. Le conseguenze economiche, sociali e istituzionali di questo processo sono infatti tali da influenzare enormemente la crescita o il declino dei paesi in via di sviluppo. Nel secondo capitolo dell’elaborato viene invece posta un’attenzione particolare sugli effetti teorici e pratici del concetto di “Effetto del paese d’origine”. Nella valutazione di un prodotto o di un servizio da parte del consumatore, tale componente gioca infatti un ruolo fondamentale. La presenza di stereotipi legati ad un determinato paese, l’inesperienza del consumatore o una valutazione negativa di un prodotto o servizio può equivalere ad una condanna da parte del consumatore a tutto ciò che riguarda un dato paese. Inevitabilmente, anche nel secondo capitolo, il processo di globalizzazione deve essere preso in considerazione. In un mondo in cui i processi di delocalizzazione di alcune parti della catena del valore sono all’ordine del giorno, il concetto di un’unica etichetta “Made in” risulta estremamente antiquato. La creazione di prodotti ibridi è una conseguenza ovvia di tali processi internazionali, creando tuttavia alcuni problemi quando si tratta di categorizzarli. Anche dal punto di vista del marketing, non è semplice sponsorizzare un prodotto il cui assemblaggio o produzione ha avuto luogo in un paese sottosviluppato che non gode di particolare popolarità. All’interno del secondo capitolo è stato inoltre analizzata nello specifico l’etichetta del “Made in Italy”, le sue caratteristiche principali, le attività di export legate ad essa nonché i suoi punti di forza e di debolezza. Il terzo capitolo si concentra sul vero significato della parola lusso e su ciò che esso rappresenta sia dal punto di vista del consumatore che da quello del prodotto e della sua brandizzazione. Il funzionamento generale del mercato del lusso nel mondo e nello specifico quello legato al settore dell’abbigliamento sono solo il principio di un’analisi più dettagliata relativa alla apparente incompatibilità tra il concetto di lusso e quello di sostenibilità che ormai riveste un ruolo di cruciale importanza in tutti i settori dell’economia mondiale. Ulteriore attenzione è stata poi dedicata nello specifico al mercato del lusso in Italia fornendo inoltre un’immagine numerica del suo funzionamento. Per concludere, nel quarto e ultimo capitolo sono state studiate le conseguenze della pandemia mondiale causata dal Coronavirus nel settore del tessile e dell’abbigliamento. Nello specifico, è stata posta sotto analisi la differenza di comportamento in risposta alla pandemia da parte dei consumatori di beni di lusso e non, all’interno del settore del tessile e dell’abbigliamento.
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Abstract
This dissertation examines the functioning of the textile and clothing industry in the world, with a particular focus on the luxury market and Made in Italy perception throughout the world. Globalization and the internationalization process of Italian and foreign companies in the textile industry are a crucial part of my dissertation as well as the functioning of international trade and the delocalization of the productive process towards developing countries.
In chapter one, I investigate the key features of the clothing industry in the economy. I focus on the phenomenon of globalization and the inclination for the companies to internationalize which have been the key drivers of the global trade in recent decades. As far as the internationalization process is concerned, particular attention has been paid to the preferences expressed by both foreign and Italian companies in terms of foreign expansion. I analyse the process of relocation of the entire production chain, or only a part of it, by the companies in the industry. The economic, social and institutional consequences of this process are such as to have an enormous impact on the growth or decline of developing countries.
In chapter two, I discuss the key concept of "Country of Origin Effect". Indeed, it plays a crucial role when it comes to the positive or negative assessment of a product or service by the consumer. The presence of stereotypes linked to a particular country, the inexperience of the consumer or a negative assessment of a product or service may represent a death sentence for the economy of such country. Of course, the globalization process makes its entrance also in the second chapter. In a world where the processes of relocation of some parts of the value chain are on the agenda, the concept of a single "Made in" label is extremely outdated. As a consequence, hybrid goods appear in the global scenario, however creating some problems when it comes to their categorization. Even from a marketing point of view, it is not easy to sponsor a product whose assembly or production took place in an underdeveloped country that is not particularly popular. Furthermore, I examine “Made in Italy”, its main characteristics, the export activities related to it and its strengths and weaknesses.
Chapter three focuses on the real meaning of “luxury” and what it represents from the point of view of both the consumer and the product branding. The functioning of the luxury market throughout the world and the one related to the apparel industry are only the first part of a deeper analysis regarding the apparent incompatibility between the concept of luxury and that of sustainability, which now plays a crucial role in all sectors of the world economy. I focus on the functioning of the luxury market in Italy, providing also a numerical estimation of its importance in the Italian economy.
Chapter four is devoted to the analysis of the consequences of the world pandemic caused by Coronavirus in the textile and clothing sector. In particular, the chapter examines the difference in consumers’ behaviour between those who purchase luxury goods and those who do not during the pandemic period.
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