Riassunto analitico
L’elaborato dal titolo “Incoterms® as instruments of harmonization: an account of their evolution and efficiency” ha come obiettivo quello di definire gli Incoterms® in quanto strumento di armonizazzione. Nel primo capitolo, si offre una descrizione della Camera di Commercio Internazionale (ICC), ovvero un’organizzazione privata internazionale che si è prodigata per la codificazione degli Incoterms®, termini commerciali standard. La ICC, che attualmente da voce ad oltre 45 milioni di imprese sparse in tutto il mondo, è divenuta, nel corso degli ultimi anni, uno degli attori principali sulla scena internazionale, rivoluzionando così il concetto di diplomazia. Infatti, la presenza di una organizzazione non-governativa ha comportato un cambiamento delle relazioni diplomatiche che non riguardano più solo gli Stati ma nuovi attori internazionali. L’azione della ICC, nata per risolvere la situazione di stallo generata dal Grande Guerra, si è rivelata subito di grande importanza in quanto tesa alla promozione della cooperazione e del supporto reciproco tra attori internazionali. Sin dalla sua nascita, la ICC ha lavorato con unico obiettivo cioè quello di promuovere il commercio internazionale inteso come strumento per risollevare l’umanità dalla condizione di povertà. Tale obiettivo è perseguito attraverso una pluralità di attività e risorse quali la Corte Internazionale di Arbitrato e i metodi alternativi di mediazione, gli Incoterms®, forme standard di modelli contrattuali, opportunità educative e di training. Il secondo capitolo è dedicato alla descrizione degli Incoterms® quali strumento di armonizzazione. Gli Incoterms®, infatti, nascono in risposta alle necessità della comunità economica globale di “parlare un linguaggio comune”, cioè di fare riferimento ad uno stesso contesto giuridico. La prima edizione degli Incoterms® fu pubblicata nel 1936 a seguito di un lungo processo di analisi e consultazione all’interno della ICC, che evidenziò sostanziali differenze nelle pratiche commerciali nel mondo. Seguirono lunghi processi di revisione, mirati ad una progressiva armonizzazione e maggiore chiarezza di tale strumento. L’ultima revisione degli Incoterms® è entrata in vigore il primo gennaio 2020. Particolare attenzione è posta sulla suddetta edizione, di cui si offre una descrizione approfondita e analisi comparativa con l’edizione precedente. Nel terzo ed ultimo capitolo, invece, si offre una definizione dell’efficienza degli Incoterms® intesa come riduzione dei costi di transazione, secondo un approccio propriamente economico. In particolare, gli elementi che potrebbero aver influenza sull’efficienza degli Incoterms®: la limitata portata giuridica degli Incoterms® e le differenti interpretazioni a cui sono soggetti, che sono fortemente influenzate dalla “cultural knowledge” propria ad ogni individuo. L’efficienza di tale strumento dovrebbe essere valutata nel suo complesso prendendo in considerazione la natura di tale strumento, il suo obiettivo, la sua portata giuridica ma al tempo stesso il contesto nel quale tale strumento trova applicazione ovvero quello internazionale, dove non vi è una entità sovrana e il processo legislativo è il prodotto di una molteplicità di attori e dove i cambiamenti in termini di pratiche commerciali possono verificarsi rapidamente.
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Abstract
The present dissertation analyses Incoterms®, understood as instrument of harmonization, and their efficiency.
The first chapter concerns the International Chamber of Commerce (ICC), an international private organization which devised Incoterms®. The ICC currently represents more than 45milion businesses in over 100 countries and has acquired a prominent role in the international area over the last years. The development of the ICC has revolutionised the mechanism of diplomacy: indeed, such non-governmental organization led the way to pluralism in the international framework. The ICC was founded by the “Merchants of Peace” in order to promote international trade, understood as a means to combat poverty. Such a goal is pursued in different ways: services, resources for business such as dispute resolution, the Incoterms® rules, standard forms of contract, and training and learning opportunities.
The second chapter introduces Incoterms® as instrument of harmonization. The Incoterms® rules were devised in reply to the increasing need of a “common language”. The first edition of Incoterms® was published in 1936 as a result of an extensive study on the commercial practices and customs spread in the world. Such analysis highlighted significant discrepancies in the way traders carried out business. The current edition of the ICC’s trade terms, came into force in January 2020 and is aimed at achieving further harmonization and grater clarity of the content.
The third chapter addresses the question as to whether the Incoterms® are efficient. To this regard, a different approach to the efficiency of instruments of law is introduced, namely an economic approach. Indeed, the efficiency of Incoterms® should be evaluated in terms of their ability to reduce transaction costs. Particular attention is given to the aspects that could affect the overall efficiency of Incoterms®, namely their limited scope of regulation and culturally-biased interpretations. Nonetheless, the efficiency of such instrument should be assessed as a whole, taking into account its legal nature, its purpose, its scope of regulation, but, at the same time, the peculiar features of the international framework, where there is no sovereign authority and trade develops at a fast rate.
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