Riassunto analitico
Numerosi libri e articoli sono stati scritti sulla Corporate Social Responsibility, a partire dagli anni ’50, e sulla sua evoluzione nel tempo; questa evoluzione sembra essere implacabile e si intreccia con il cambiamento che colpisce la società. Questo processo è stato accompagnato da un desiderio di rivolgersi a tutte le categorie di stakeholder che sono andate espandendosi nel tempo; di quasi maggiore importanza rispetto alle prime definizioni date di stakeholder, è approfondire come il cambiamento che ha colpito la società abbia portato alla luce temi che hanno iniziato ad acquisire importanza con la nascita della moderna società pluralistica. Lo scopo di questo lavoro di tesi è quello di presentare tale evoluzione accompagnandola ad un’analisi della letteratura accademica sulla materia, partendo dai primi importanti lavori realizzati successivamente alla crisi del 1929 fino ad arrivare alle nuove teorie che suggeriscono il bisogno di un “passo avanti” da parte delle grandi aziende. Il primo capitolo è dedicato all’analisi della vasta letteratura in materia di Responsabilità Sociale di Impresa, oggetto dell’analisi sono quelle che sono considerate le più importanti teorie in materia, come quelle di Carroll, Murphy, Freeman, Elkington e Kramer e Porter. Il secondo capitolo riguarda l’analisi dell’uso del linguaggio da parte delle aziende e come è strutturato un report di Responsabilità Sociale: attenzione è stata prestata alle indicazioni fornite dalla Global Reporting Initiative (GRI). Particolare attenzione è stata dedicata al concetto di vagueness in language e su come le aziende comunicano la mancata realizzazione di promesse e propositi degli anni precedenti. Il terzo capitolo tratta dell’analisi dei report di tre banche provenienti da Paesi diversi: Banca Unicredit, Barclays Bank e la China Development Bank; l’analisi è stata focalizzata su gli elementi lessicali che costituiscono i report – tramite l’uso di corpora – e attraverso un’analisi strutturata sulla critical discourse analysis.
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Abstract
Many books and articles have been written on Corporate Social Responsibility, since the 1950s, and on its evolution in time; such evolution is continuously in motion, intertwining with the evolution of society. This process has been accompanied by a need to address categories of stakeholders that have been growing in number and needs; as important as the first definitions of stakeholders are, it is even more important to take into account how the evolution of society has brought to the light many matters that have started to gain importance with the birth of the modern pluralistic society.
This work aims at presenting such evolution with an analysis of the academic literature, starting from the first relevant writings of the post 1929 crisis up until the new theories about the need for a “step further” by the corporations. The first chapter is dedicated to review the wide literature on the matter and it has been chosen and used to highlight what have been considered the most important theories on the Corporate Social Responsibility, like the one’s of Carroll, Murphy, Freeman, Elkington and Kramer and Porter. The second chapter has been dedicated to the analysis of corporation’s discourse and on how a social report is composed: on this case, attention has been given to the directives suggested by the Global Reporting Initiative (GRI). An important focus has been dedicated to the concept of vagueness in language and how corporations act when they cannot maintain the promises they have made in the previous years. The third chapter focus in on the CSR reports analysis that has been conducted on the CSR annual Reports of three different banks: Banca Unicredit, Barclays Bank and China Development Bank; the analysis has been focused on the lexical elements of the reports – through a corpora-based analysis – and through a critical discourse analysis of the most sensitive parts of a report.
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