Riassunto analitico
Che cosa hanno in comune Web 2.0, comunicazione e aziende? La risposta è nei social network. Perché i social network sono figli del web, in particolare del 2.0, perché sono luoghi in cui è possibile condividere informazioni attraverso la comunicazione e perché da diversi anni le aziende ne stanno sfruttando il potenziale. Le tecnologie Web 2.0 hanno mutato il modo di pensare, agire e comunicare della società prima, e delle aziende poi. In uno scenario in cui il cliente diventa utente, il consumatore diventa “ConsumAttore” e il singolo è in grado di decidere le sorti di un prodotto, oltre a contribuire alla realizzazione dello stesso, le aziende, grandi o piccole che siano, devono rivedere il loro modo di fare marketing. Proprio qui entra in gioco il Social Media Marketing, la cui logica è quella di interagire con l’utente e ascoltarlo, al fine di trasformarlo in potenziale cliente e aumentare la brand awareness. Il raggiungimento di tali obiettivi è reso possibile grazie a una comunicazione chiara, efficace ma soprattutto attiva, che aiuti a servire il cliente in modo personalizzato e a soddisfarlo nelle sue esigenze personali, aumentando inevitabilmente la customer loyalty. Le aziende devono oggi costruire una propria identità digitale, attraverso piattaforme come Facebook, Twitter e Instagram, per creare spazi virtuali, le moderne communities, in cui gli utenti possano scambiarsi idee e opinioni e dar luogo poi all’esperienza d’acquisto vera e propria. Alla base del buon funzionamento delle community, c’è la scelta di uno stile comunicativo adatto al target di riferimento, dove a tenerne le redini è la “lingua della rete”. Una lingua che si è evoluta parallelamente alla rivoluzione tecnologica e che ha subito enormi cambiamenti. I social network, in particolare, hanno abilitato innovative modalità per creare conversazioni tra fan e brand, per rispondere alle loro richieste, per risolvere i dubbi e per mantenere un dialogo attivo con i clienti. In questi luoghi virtuali aziende e clienti si scambiano il ruolo di emittente e ricevente, dando vita a naked conversation,ovvero conversazioni nude, che mettono in evidenza i diversi punti di vista. Al fine di delineare un profilo completo di tali aspetti sono state prese in esame le strategie comunicative adottate da diversi brand nazionali e internazionali, prima, per passare poi al caso specifico dell’azienda Ducati dove, attraverso un’intervista alla Digital Marketing Project Manager, sono state analizzate le fasi del piano strategico e le strategie comunicative, per comprendere come essa sfrutti il potenziale delle tecnologie 2.0, dando vita a una grande community virtuale.
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Abstract
What do Web 2.0, communication and companies have in common? The social network, indeed. The social network sites were born in the Web 2.0, as platforms where people share information by communicating. In addition they represent a powerful tool for companies, because of their potential from a marketing perspective. Web 2.0 technologies have changed the way society and companies do think, act and communicate. In a scenario where the customer becomes user, the consumer becomes “prosumer” and the individual is able to decide the fate of a product, and also to contribute to the development of the same, companies, whether large or small, must review their way of doing marketing. In such a context, the Social Media Marketing, whose aim is to interact with the users and listen to them, to turn them into potential customers and to increase the brand awareness, comes in. Achieving these goals is made possible by a clear, effective and, above all, active communication, whose goal is to serve the customer in a personalized way and to meet its needs, thus increasing its loyalty. Companies must build their own digital identity, using platforms such as Facebook, Twitter and Instagram, in order to create virtual spaces, the so-called communities, where users can exchange ideas, opinions and data, giving rise to the actual purchase experience then. Behind the proper functioning of the community, there is the choice of a communicative style suitable to the target audience, and driven by the "language of the network." This is a type of language that has evolved in parallel with the technological revolution, undergoing huge changes. Social networks, in particular, have fostered innovative ways to create conversations between fans and brands, in order to answer their questions, to remove any doubt and to maintain an active dialogue with customers. Within such virtual places, companies and customers have exchanged their role, the former becoming sender and the latter receiver, creating “naked conversations”, which highlight different points of view. In order to outline a complete profile of such aspects, firstly it has been taken into consideration and analysed the communication strategies adopted by several national and international brands. Secondly has been introduced the case study of Ducati company where, through an interview with the Digital Marketing Project Manager, the strategic plan phases and communication strategies have been analysed, to highlight how the company takes advantage of 2.0 technology potential, by creating a large virtual community.
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