Riassunto analitico
Ansia e depressione rappresentano attualmente patologie ampiamente diffuse nella popolazione mondiale. Un ruolo importante nell’insorgenza di questi disturbi è rappresentato dall’epigenetica, che va a regolare la trascrizione di numerosi geni coinvolti nella fisiopatologia di questi disturbi. In particolare, è stato identificato un componente della famiglia delle sirtuine (SIRT1) come possibile target nella modulazione dei mood disorders. Infatti, è stato dimostrato che SIRT1 aumenta l’espressione della MAO-A in animali che sviluppano ansia o depressione. Studi in vivo, condotti presso il Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino dell’Università degli Studi di Firenze, hanno evidenziato che un estratto di Helichrysum stoechas (L.) Moench (indicato come HSE) è in grado di ridurre la sintomatologia ansiosa e manifesta anche attività antidepressiva, in seguito a somministrazione per via orale alla dose di 100 mg/kg tramite il suo effetto neuroprotettivo connesso alla sua interazione con SIRT1. Al fine di identificare i composti responsabili di tale attività biologica, il presente progetto di tesi sperimentale di laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche è stato focalizzato sull’analisi di HSE mediante HPLC-UV/DAD e UHPLC-HRMS per ottenere una completa caratterizzazione dell’estratto in termini di metaboliti secondari. In particolare, l’analisi UHPLC-HRMS è stata condotta mediante la realizzazione di una library di 140 composti, costruita combinando le strutture chimiche di tutti i componenti precedentemente descritti in letteratura per il genere Helichrysum. Da HSE, mediante cromatografia preparativa, sono stati purificati quattro composti (acetofenoni), la cui struttura è stata caratterizzata mediante esperimenti NMR mono- e bi-dimensionali. Il composto purificato in maggiore quantità è il 4-idrossi-3-prenil-acetofenone, che rappresenta il 67% dei componenti dell’HSE. L’acetofenone suddetto ha mostrato in silico un ottimo docking score per SIRT1 e verrà sottoposto a saggi biologici in vitro sul medesimo target, rappresentando un possibile nuovo lead da sottoporre a successiva ottimizzazione.
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