Riassunto analitico
La presente tesi esplora il fenomeno del greenwashing nella pubblicità, con particolare attenzione al settore della moda, analizzando come la sostenibilità venga spesso utilizzata come strumento di marketing ingannevole. L’obiettivo è di distinguere tra pratiche autentiche di greenmarketing e strategie di greenwashing, valutandone l’impatto sia sulla percezione dei consumatori sia sulla tutela ambientale. La ricerca utilizza un approccio comparativo tra due casi aziendali emblematici: Shein, accusata di promuovere pratiche di greenwashing, e Patagonia, nota per un impegno autentico verso la sostenibilità. Attraverso un’analisi critica delle strategie pubblicitarie e di marketing delle due aziende, la tesi evidenzia le differenze fondamentali in termini di trasparenza, etica, e impatto ambientale, offrendo al contempo una riflessione sulle normative esistenti e sulle possibili soluzioni per limitare il greenwashing. I risultati indicano l’importanza di una regolamentazione più rigida e di una maggiore educazione dei consumatori per favorire scelte consapevoli e responsabili, promuovendo un reale progresso verso la sostenibilità nel settore della moda.
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