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Il mio lavoro di tesi prende in analisi l’impatto del fenomeno denominato “Brexit” sul settore educativo britannico. Con tale termine si fa riferimento all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea votata nel Referendum tenutosi il 23 giugno 2016 nel Regno Unito.
La mia tesi si centra sulle principali ripercussioni che la Brexit ha esercitato sul sistema educativo inglese, e di conseguenza, sugli studenti stranieri che attualmente studiano o che desiderano studiare nel Regno Unito.
Nel primo capitolo ho esaminato la relazione politica tra Unione Europea e Regno Unito in una prospettiva storica, sottolineando la sua natura complessa che mostra segni di instabilità ed incertezza sin dal principio. In seguito ho indagato i motivi politici e sociologici che hanno spinto la maggioranza della popolazione britannica a parteggiare per il “Leave” e, dunque, per l’esclusione dall’Europa.
Nel secondo capitolo ho approfondito gli effetti economici del sistema educativo in Unione Europea e Regno Unito, nella luce degli effetti empiricamente positivi del capitale umano sulla crescita economica. Con l’ausilio di relativi dati in supporto di tale teoria, ho mostrato come le risorse investite nell’Istruzione e nella Ricerca e Sviluppo generino profitti significativamente elevati ed un altrettanto alto tasso di occupazione.
Nel terzo capitolo, ho voluto determinare l’impatto della Brexit sul settore dell’Istruzione, esaminando le previsioni dagli esperti del settore, il ruolo dell’immigrazione e l’accoglienza degli studenti europei ed extraeuropei tramite politiche europee pubbliche.
Ho dunque realizzato un questionario su un campione di studenti, per fornire supporto empirico al mio studio, con lo scopo di vedere come loro percepiscono la Brexit. Analizzando i dati ricavati, ho dedotto che la maggior parte degli studenti considera l’uscita dall’UE un fatto negativo per il Regno Unito, che influenzerà indubbiamente il loro interesse in un possibile futuro nel Regno Unito.
Nel quarto capitolo, ho illustrato le possibili alternative nell’ambito educativo in un panorama post-Brexit, prestando particolare attenzione al programma europeo “Erasmus+”.
Nonostante non si possa ancora dire con assoluta certezza quale sia il futuro di tale settore e quali saranno concretamente i cambiamenti che avranno luogo, essendo ancora in corso le trattative, le deduzioni che ho ricavato e, in particolar modo, i dati del lavoro sperimentale che ho analizzato, sono abbastanza chiari circa la grande incertezza e il grave impatto negativo che la Brexit eserciterà nel settore educativo del Regno Unito.

My dissertation discusses the impact of the phenomenon named “Brexit” on the British Higher Education. Brexit refers to the withdrawal of United Kingdom from the European Union voted in the Referendum held on the 23 August 2016 in Great Britain. My thesis focuses on the main repercussions of Brexit on the British education system and, consequently, on foreign actual or prospective students. In the first chapter, I examine the political relationship between United Kingdom and European Union in an historical perspective, pointing out its difficult nature as it appears to be a marriage that showed uncertainty and instability from the very beginning. I investigate the political and sociological reasons that pushed the majority of the UK population to opt in favour of the “Leave” and, thus, of the exit from the EU. In the second chapter, I explore the economic effects of the education sector in EU and UK, in the light of the empirically positive effect of human capital on the economic growth. On the basis of relevant data supporting the argument, I show how investments in Education and Research and Development generate a significantly higher profit rate as well as a higher rate of employment. In chapter 3, I aim to assess the impact of Brexit in the education sector, examining the experts’ forecasts, the role of immigration and the hosting of European and non-European students through public European policies. I realised a survey to provide empirical support to my analysis, on a student sample, aiming to identify their reaction to Brexit. From the analysis of the data, I conclude that the majority of students consider the exit from the EU a negative fact for the United Kingdom, and that it undoubtedly will influence their willingness to stay in UK. In chapter 4, I illustrate the possible future options in the educational field in a post-Brexit scenario, with a particular attention on the European programme “Erasmus+”. Despite it is not possible to predict with absolute certainty what will be the future of this sector or its real changes, being the negotiations still ongoing, the deductions I pulled and, especially, the data I obtained from my experimental work, are pretty clear about the enormous uncertainty and the heavy negative impact Brexit will exert in the education sector of UK.