Riassunto analitico
L’economia islandese e quella mondiale stanno vivendo, in questi ultimi anni, un periodo di grave difficoltà. Nonostante la dimensione dell’economia islandese sia decisamente modesta, la crisi economica del 2008 ha scatenato i propri effetti non solo sull’economia interna, ma anche sulle economie di alcuni tra i più importanti Paesi europei con cui l'Islanda intrattiene importanti relazioni (soprattutto Regno Unito e Paesi Bassi). In questo elaborato si analizza la crisi economica islandese del 2008 sotto molteplici aspetti. Dopo aver illustrato le cause che hanno portato allo disfacimento dell’intero settore bancario, viene constatata l’efficacia delle misure adottate dal governo e dalla Banca Centrale islandese in ambito di politica fiscale e di politica monetaria, andando a verificare se sia necessario utilizzare strumenti aggiuntivi oltre all’inflation targeting e ai capital controls. Questa tesi, tramite le stime di modelli vettoriali auto regressivi (VAR) su dati trimestrali dal 1999 al 2012, studia il fenomeno dell’exchange rate pass through, cioè delle modalità con cui gli effetti di shocks al tasso di cambio si riflettono sui prezzi dei beni di consumo. I VAR stimati hanno utilizzato campioni con intervalli di tempo differenti (il campione totale 1999-2012, un primo sottocampione dal 1999 al 2001 e, infine, un secondo sottocampione dal 2002 al 2012), per cercare di comprendere meglio quanto l’inflation targeting (attuata nel 2001) abbia contribuito nel modificare i livelli di pass through riscontrati. I risultati ottenuti in questo studio evidenziano un livello di pass through differente a seconda del campione di riferimento a cui ci si riferisce, sia nel caso del VAR con 4 variabili endogene (ossia il Consumer Price Index, l’Output gap, il Nominal Effective Exchange Rate e l’aggregato monetario M3), sia in quello con l’aggiunta di una quinta variabile esogena (cioè il prezzo estero).
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Abstract
The Icelandic and, generally, the Global economies are going through hard times. Despite the modest size of the Icelandic economy , the effects of the crisis of 2008 have affected not only its internal situation, but also the economies of many important European countries with which Iceland has important relations (especially United Kingdom and the Netherlands) . The aim of this research is to analyze and consider the Icelandic economic crisis of 2008 from various angles. After having analyzed the causes which have led to the break-up of the entire banking system, the effectiveness of the measures adopted by the Government and by the Central Bank (with regard to fiscal and monetary policy) will be examined; in this way, it will be possible to determine if, in addition to the inflation targeting and capital controls, it’s necessary to use other tools.
This research examines the phenomenon of the exchange rate pass through (that is to say the impact of exchange rate shock on prices of consumer goods) by means of vector autoregressive models (VAR) using three-monthly data from 1999-2012.
The estimated VARs have used samples with different time intervals (total sample: 1999-2012; first subsample: 1999-2001; second subsample: 2002-2012) in order to better understand to what extent the inflation targeting (2001) has contributed to modify the discovered pass through levels. The results obtained highlight the fact that the pass through level depends on the reference sample exploited , both in the case of a VAR with 4 endogenous variables (Consumer Price Index, Output gap, Nominal Effective Exchange Rate and the monetary aggregate M3) and in the case of a VAR that includes also an exogenous variable (foreign price).
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