Riassunto analitico
Il presente studio si ripropone di analizzare le strategie di divulgazione giuridica da un punto di vista linguistico, semiotico, pragmatico e funzionale, con particolare riguardo all’ambito del diritto internazionale rappresentato dalle Nazioni Unite attraverso il rispettivo sito Web e il canale YouTube. L’analisi è stata condotta utilizzando il metodo deduttivo ed è stata dedicata ad un esame via via più dettagliato degli strumenti comunicativi in seno alle Nazioni Unite per la definizione, presentazione e descrizione degli organi principali e dei loro obiettivi primari. Un’analisi iniziale è stata dedicata alla comunicazione digitale in generale, in particolar modo alle nuove possibilità offerte dal World Wide Web nel campo nella condivisione e costruzione di contenuti e alla emergente dimensione dell’intertestualità. La tesi prosegue poi fornendo una descrizione sinottica dell’Homepage e del canale YouTube delle Nazioni Unite, per poi concentrarsi su un corpus di sezioni apposite (About the UN, What we do) e di sei video tratti dal canale (denominati “explainers”). Osservazioni conclusive vengono poi dedotte da un ipertesto in italiano, disponibile alla pagina UNRIC Italia, uno dei siti affiliati alle Nazioni Unite per la divulgazione del diritto internazionale nei Paesi Europei occidentali. Da un punto di vista metodologico, il presente studio si è avvalso di nozioni tipiche della linguistica dei corpus e di strumenti di analisi testuale e metatestuale, unitamente a tassonomie per l’ usabilità e la grafica web (Nielsen) , teorie di pragmatica e semiotica e di funzioni del linguaggio (Jakobson). Tale interdisciplinarità e commistione metodologica consentono un’analisi più affidabile delle strategie, linguistiche e non, di divulgazione giuridica messe in atto dalle Nazioni Unite per la definizione di sé e dei propri obiettivi. La trasmissione di conoscenze tra esperti e non esperti è determinata da nuove pratiche e metodi inediti per una costruzione del processo cognitivo che coinvolga tutti gli attori della comunicazione, guidati attraverso tematiche sociali, economiche e culturali ad alto interesse comunitario.
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Abstract
The purpose of this study is to analyze the strategies employed for the popularization of legal discourse from a linguistic, semiotic, pragmatic, graphic and functional perspective, focusing in particular on the branch of international law as reflected by the United Nations, its website and its official YouTube Channel. The study is conducted with a deductive methodology allowing for an increasingly detailed examination of the UN’s communicative devices for the definition of its main organs and missions.
An initial introduction on digital communication is provided, with peculiar regard given to the new web-mediated practices and affordances for the co-construction of contents and the emerging dimension of hypertexts and hypertextuality. The core study is carried out by providing a simple description of the UN’s homepage and YouTube channel, then by concentrating on a corpus of selected sections (About the UN, What we do), six videos gathered from the YouTube Channel (playlist “explainers”), and finally by scrutinizing a hyperlinked document, drafted in Italian language, available at the UNRIC page (targeted at western European countries), which shares the same contents and features.
From a methodological perspective, recourse to corpus linguistics and discourse analytical tools (popularizing strategies, metadiscourse), together with usability-driven heuristics (Nielsen 1994), notions of graphics and language functions (Jakobson) shall enable us to define the communicative strategies enacted to disseminate legal knowledge about the UN, and used to guide the non-expert receivers through legal, cultural, social and economic issues of global reach. The concepts of interactive metadiscourse and multi-party interaction afforded by new web genresare also discussed and elaborated as part of the engagement process towards the recipient’s involvement in shaping the communication’s cognitive factors.
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