Riassunto analitico
Il modo in cui percepiamo, consumiamo e prepariamo il cibo cambia radicalmente a seconda del paese di provenienza ed è fortemente influenzato dalla coesistenza di una pluralità di fattori. Seguendo questo ragionamento, il cibo può essere considerato tanto come espressione della propria cultura quanto come strumento comunicativo attraverso il quale descriviamo noi stessi e il mondo che ci circonda, stabilendo così una relazione tra cibo, cultura e linguaggio. Prendendo questa relazione triangolare come punto di partenza, il presente studio si pone come obbiettivo quello di indagare come il discorso sul cibo (in particolare, sul ‘cibo tradizionale’) differisca da cultura a cultura e come queste differenze culturali emergano a livello linguistico in termini di scelte semantiche. Per fare questo, sono stati selezionati due paesi caratterizzati da tradizioni culinarie diverse, vale a dire Italia e Regno Unito. Successivamente, l’influenza che la cultura ha sul discorso riguardante il ‘cibo tradizionale’ è stata indagata attraverso due studi. In primo luogo, metodi tradizionali di analisi dei corpora sono stati applicati a due corpora creati appositamente raggruppando testi riguardanti il tema del ‘cibo tradizionale’. In seguito, gli elementi culturali emersi dall’analisi dei corpora sono stati messi a confronto con i risultati di un questionario sottoposto ad un campione di persone provenienti dai due paesi, con il fine di determinare la rappresentazione sociale dell’idea di ‘cibo tradizionale’. Il questionario è stato ispirato dalla Social Representation Theory ed è stato svolto mettendo in pratica metodologie di associazione verbale. Per concludere, i risultati ottenuti sono stati messi in pratica per capire come i fattori culturali possano risultare rilevanti nella traduzione di un testo di origine ad un testo di destinazione, e quindi diretto ad una cultura di destinazione, considerando il caso di un testo avente finalità di promozione di un prodotto appartenente alla cucina tradizionale.
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Abstract
Food perception, consumption and preparation deeply vary depending on the country and are determined by the coexistence and the mutual influence of a wide variety of factors. Following this perspective, food can be conceived as an expression of culture and, contemporarily, as a communicative tool people use to identify themselves, thus establishing a triangular relationship between Food, Culture and Language. Bearing this link in mind, the aim of the current study was to investigate how the discourse about food – specifically, ‘traditional food’ - differs from country to country depending on cultural variables and how these cultural variables emerge in terms of word choices. In order to do so, two countries with different culinary traditions were selected –Italy and the United Kingdom -. Subsequently, the influence of culture on the discourse of ‘traditional food’ was investigated. Firstly, traditional corpus-analysis methodologies were carried out on two ad-hoc corpora created from scratch and composed by texts addressing the ‘traditional food’ topic. In a second stage, the cultural influences emerged from the analysis of the corpora were compared with the results of a survey conducted on a sample of people from the two countries and aimed at determining the social representation of ‘traditional food’. The study was inspired by Social Representation Theory methodologies and was carried out using verbal association tasks. The results obtained show how cultural elements can be relevant when translating a text from a source language to a destination language – thus, a destination culture – especially when it comes to a text with the aim of promoting the consumption of a traditional culinary product.
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