Riassunto analitico
La corporate governance definisce le relazioni esistenti all’interno delle società e, di conseguenza, il modo in cui sono gestite e controllate. Negli ultimi anni è emersa con forza la rilevanza delle questioni in merito, in seguito alla crisi finanziaria che ha coinvolto (e sconvolto) i Paesi ad economia capitalistica, e che ha, invero, messo in luce una serie di problematiche in questo settore. In particolare, il quadro ideologico dominante in Europa attribuisce tali dissesti alle diffuse ed importanti carenze nei sistemi di governo delle società quotate, che hanno contribuito al prevalere, tra gli attori del mercato, di orizzonti di breve periodo nell’orientamento dei propri interessi, e dunque, in ultima analisi, all’assunzione di rischi eccessivi da parte dell’intero sistema economico-finanziario. In questo contesto è pertanto emersa l’esigenza di un complessivo ripensamento delle tradizionali strutture di governo societario. Al riguardo è sempre più diffusa l’opinione tra le Istituzioni, che il coinvolgimento degli azionisti nelle dinamiche delle società quotate rappresenti una possibile risposta nei confronti dei fallimenti anzidetti. I soci infatti, nel perseguire i propri interessi, proiettano la gestione societaria verso obiettivi di lungo termine, favorendone la sostenibilità. Alla luce di tali premesse, il presente lavoro di tesi intende soffermarsi sull’auspicato impegno nelle dinamiche societarie da parte degli azionisti, quale elemento chiave nell’ambito del dibattito sulla modernizzazione del diritto societario e della governance delle società quotate. Per fare ciò, si analizzeranno le modifiche che hanno interessato la disciplina in materia, tanto nell’ordinamento interno, quanto nell’ordinamento comunitario, approfondendo tre particolari e rilevanti tematiche in merito: la remunerazione degli amministratori, le operazioni con parti correlate e i proxy advisors. Queste rappresentano il fulcro del discorso contenuto nell’Action Plan emanato dalla Commissione europea nel dicembre del 2012, che verrà assunto come punto di partenza della trattazione.
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