Riassunto analitico
L’internazionalizzazione delle imprese è stato un tema che viene frequentemente affrontato nella letteratura economica. Dagli anni ’90 però si è iniziato a diffondere un nuovo fenomeno che vede l’internazionalizzazione non solo delle grandi aziende ma anche delle PMI in uno stadio prossimo alla loro nascita. Saranno, infatti, protagoniste del nostro elaborato le imprese born global, quali imprese di piccola dimensione che in modo veloce entrano e servono diversi mercati simultaneamente sin dalla loro nascita. Nel primo capitolo andremo a mostrare l’importante ruolo che ha giocato l’innovazione tecnologica (in particolar modo delle telecomunicazioni e dei trasporti) e la globalizzazione (la quale ha portato una massiccia crescita degli scambi internazionali) nel dare un territorio fertile per lo sviluppo delle imprese born global. In seguito andremo definire il concetto di born global, insieme alle sue principali caratteristiche, punti di forza e di debolezza. Nel secondo capitolo l’attenzione sarà posta principalmente sui driver interni ed esterni che determinano l’internazionalizzazione precoce delle born global. Tali driver riguarderanno il background e il network dell’imprenditore, l’eterogeneità del team, la propensità all’innovazione dell’impresa, la presenza nei mercati di nicchia, la conoscenza di tecnologie informatiche e l’ecosistema del paese target. Il terzo e ultimo capitolo invece riguarderà il case study Spotistic. Spotistic è un’impresa born global con sede a Berlino operante nel settore del software di social media marketing. In questo capitolo verranno discussi i driver di crescita internazionale nel contesto specifico dell’impresa oggetto di studio e andremo a individuare quali di essi sono stati effettivamente determinanti per il precoce sviluppo internazionale
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