Riassunto analitico
In un periodo in cui in Italia chiudono 2 imprese all'ora il presente elaborato ha deciso di andare controcorrente prendendo in considerazione la nascita di nuove imprese. In particolare verrà di seguito analizzato lo “strumento” che permette alle start up di crescere e svilupparsi. Il testo si focalizzerà sugli incubatori di impresa, strutture che facilitano la nascita e la crescita delle start-up nei loro momenti più difficili, i primi periodi di vita. Questo tema ultimamente attira attorno a se l’interesse crescente dei media, degli accademici e di un vasto pubblico, forse perché in molti vedono in queste nuove imprese una possibile risposta al periodo di crisi. Il seguente testo farà una disamina di un incubatore italiano del territorio modenese e approfondirà la situazione degli incubatori in Irlanda ( poiché l’autore ha svolto attività lavorativa, a Cork, grazie al programma Erasmus Placement). Questa analisi non vuole essere fine a se stessa, ma cercherà di trovare ed indicare la strada da seguire per l’attività d’incubazione in Italia.
Il seguente elaborato è articolata in tre macro capitoli:
Il primo capitolo introduce il lettore alla scoperta degli Incubatori d’impresa analizzando la storia, e le principali tipologie presenti con un particolare approfondimento sugli incubatori tecnologici o anche detti Tech Hub. Successivamente verranno presentati i servizi generalmente offerti e verrà focalizzata l’attenzione sulla valutazione e i fattori critici di un incubatore per trovare una best practice da poter condividere con altre strutture. Infine sarà considerata l’ipotesi degli acceleratori d’impresa strutture simili agli incubatori, ma da diversi studiosi considerati come “strumenti” più utili alle start up.
Il secondo capitolo presenterà una panoramica sull'attività d’incubazione in Europa, prendendo in esame in particolare il caso Irlandese degli incubatori di Dublino e di Cork. I quali rappresentano degli esempi di successo nel panorama europeo ed internazionale poiché presentano le maggior probabilità di crescita nel breve periodo. L’Irlanda merita un approfondimento soprattutto grazie alle scelte politiche che, a testimonianza della loro efficacia, hanno recentemente portato il paese fuori dalla recessione.
Il terzo capitolo si focalizzerà sul caso italiano analizzando la storia degli incubatori, le leggi che ne hanno promosso lo sviluppo, i principali investitori che rappresentano ancora il tallone d’Achille degli incubatori italiani. Infine sarà approfondito l’incubatore presente a Modena chiamato Knowbel ed alcune start-up in esso incubate.
Attraverso questa analisi le conclusioni cercheranno di tratteggiare possibili scenari futuri per gli incubatori ed eventuali linee guida e importanti spunti di riflessione per il sistema Italia.
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