Riassunto analitico
La digitalizzazione ha plasmato il modo di vivere delle persone. Nel periodo storico che abbiamo vissuto in questi ultimi anni, a seguito del Covid-19, i progressi tecnologici hanno condotto a dei cambiamenti importanti: non sussiste più una divisione tra mondo reale e virtuale. A quanto detto si aggiunge la progressiva emersione dei protagonisti del digitale: le piattaforme. Il periodo pandemico ha dimostrato come grazie ad esse e alla loro capacità di interconnessione tra reale e digitale, nel pieno del lock-down, sia stato possibile far proseguire le nostre vite. Nella prima parte dell’elaborato si introduce lo sviluppo tecnologico a cui si è assistito dagli anni ’90 fino al periodo attuale che coinvolge la società in quella che è stata definita la quarta rivoluzione industriale. L’industria 4.0 è caratterizzata dall’integrazione di diverse tecnologie avanzate, in particolare, ci si sofferma sulle Key Enabling Technologies che più di tutte hanno permesso la crescita dei grandi colossi del digitale: Big Data e Artificial Intelligence. Sono, inoltre, individuate alcune delle strategie e Regolamenti proposti dall’Unione Europea per regolare il cyberspace. Ulteriormente, è approfondito il valore economico, sociale e personalistico dei dati: in particolare, viene analizzata la loro importanza all’interno dei meccanismi del two-sides market business model, nonché modello che ha condotto alla creazione dei nuovi monopoli digitali. Nella seconda parte della trattazione si approfondiscono i timori relativi al rischio di uno spazio virtuale in cui è sempre meno incisivo l’intervento pubblico rispetto al potere raggiunto, negli ultimi anni, dalle piattaforme. Queste ultime, attraverso i loro “termini e condizioni”, impongono a migliaia di utenti delle regole che risultano apparire come una “nuova costituzione” che promette un concetto diverso di libertà mettendo, allo stesso tempo, in pericolo la protezione dei dati personali e il principio della concorrenza dei mercati. Nello specifico si affronta la conquista del diritto alla privacy, l’analisi del General Data Protection Regulation e le difficoltà di efficacia di questo Regolamento nella realtà virtuale. Allo stesso modo, viene approfondita l’importanza della contendibilità del Mercato Unico per l’Unione Europea e il fatto che questo principio sia messo a rischio dai grandi colossi del digitale. A seguire, si affronta la controversia tra l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e Facebook mettendo in risalto le conclusioni del caso. L’ultima parte dell’elaborato ha lo scopo di analizzare il Digital Markets Act (DMA) e il Digital Services Act (DSA), due Regolamenti euro-unitari entrati in vigore nel 2022. Il DSA ha l’obiettivo di responsabilizzare le grandi piattaforme in merito ai contenuti che vengono trasmessi attraverso i loro servizi. Il DMA, invece, mira a limitare i comportamenti anticoncorrenziali da parte di quella categoria di piattaforme che rientrano nella designazione di “gatekeepers”. Per ultimo, è preso in analisi il caso studio Amazon e alcune delle controversie che, in anni recenti, hanno coinvolto il grande colosso dei servizi di e-commerce e l’Autorità Garante italiana della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
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