Riassunto analitico
Questo progetto di tesi indaga sullo stato del mercato dell’aviazione civile a livello europeo e sul ruolo che l’ex vettore di bandiera italiano, Alitalia, ha ricoperto sia prima che dopo il lungo processo di privatizzazione. Il lavoro, pertanto, può esse ideologicamente suddiviso in due parti. Nella prima, si indagano le dinamiche competitive che caratterizzano il settore dell’aviazione civile. In particolare, la tesi analizza i principali effetti che hanno condizionato il mercato all’indomani dalla liberalizzazione dei cieli europei, iniziata sul finire degli anni novanta, e che è stata preceduta dall’esperienza americana. Dopo aver tracciato l’evoluzione normativa che ha condotto alla deregulation in Europa, senza tralasciare qualche breve accenno sull’esperienza americana, sono stati approfondite le due grandi innovazioni che hanno interessato il settore dell’aviazione civile in seguito allo stravolgimento normativo a cui è andato in contro, cioè l’introduzione del modello hub and spoke e la diffusione delle compagnie aeree a basso costo (low cost carriers). Verrà dimostrato, con l’utilizzo di dati significativi, come grazie alla deregulation siano stati introdotti vantaggi sensibili per tutti i consumatori. Infatti, l’aumento della concorrenza tra i vettori tradizionali, nonché la grande diffusione delle compagnie low cost, hanno contribuito in modo fondamentale all’abbattimento del livello medio delle tariffe all’interno del settore, nonché ad un aumento della domanda complessiva. Si indagherà poi sul successivo processo di concentrazione tra vettori tradizionali che ha interessato il settore dell’aviazione civile in seguito all’affermarsi del modello low cost. Da questo processo, ancora oggi in atto, sono nate le tre grandi alleanze globali che controllano il settore: Sky Team, Oneworld e Star Alliance. La tesi si sofferma soprattutto sugli effetti che le alleanze tra compagnie aeree, che possono presentarsi sotto varie forme a seconda del grado di integrazione tra gli alleati, hanno comportato sul livello delle tariffe praticate sui mercati internazionali. Si farà riferimento anche al ruolo delle autorità antitrust, chiamate a vigilare sulla formazione di accordi cooperativi tra le imprese che possono avere un peso specifico importante sul benessere dei consumatori. Nella seconda parte del lavoro si introduce il caso Alitalia, esempio emblematico del modo italiano di gestire le imprese pubbliche di interesse nazionale. Verrà ricostruita la storia di Alitalia dalla data di fondazione alle più recenti vicissitudini che la vedono in procinto di stringere una alleanza con il vettore arabo Etihad Airways. Verrà dimostrato come l’interferenza della politica e degli interessi locali abbia minato l’evoluzione industriale dell’ex compagnia di bandiera, che non è mai riuscito ad affermarsi come grande vettore a livello europeo. Verranno pertanto indagate le principali motivazioni che hanno portato al fallimento del vettore e alla conseguente creazione di Alitalia-CAI, compagnia privata nata dalle ceneri dell’ex compagnia di bandiera e il cui costo pesa ancora oggi sulle spalle dei consumatori italiani.
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