Riassunto analitico
Abstract:
Titolo- Il contratto convenzionalmente aleatorio
Capitolo I- Cenni di teoria generale del contratto: in questo primo capitolo è fatta una breve sintesi della teoria generale dei contratti. Questa sintesi è stata pensata come strumento utile allo studio del contratto aleatorio nei capitoli seguenti.
Capitolo II- Il diritto romano classico: da questo capitolo sino al capitolo comincia la ricostruzione storica dell'istituto del contratto aleatorio. Questa ricostruzione affonda le sue radici nello studio del diritto romano classico, in particolare con riferimento ad alcuni contratti come la “emptio spei” e la “emptio rei spereatae”.
Capitolo III- Il diritto intermedio e il diritto comune: in questo arco di tempo si continua lo studio dell'evoluzione dei contratti aleatori. Qui l'attenzione si focalizza in particolare sull'influenza della Chiesa circa la nascita dei rimedi di “aequitas”, in particolare della “rescissione per lesione”. Si tratta inoltre dell'influenza del reato-peccato di usura sui contratti aleatori.
Capitolo IV- Il diritto delle grandi codificazioni: in questo capitolo si tratta inizialmente del dibattito sui contratti aleatori e sulla sua influenza nelle grandi codificazioni dell'800. Questo dibattito è ripercorso tramite lo studio delle posizioni dei vari autori : Troplong, Domat, Kopp e vari altri. In questo capitolo si è soprattutto teso ad illustrare il contributo sistematico del Pothier e le influenze sue e dei vari autori nelle codificazioni successive. In particolare ci si sofferma sulla sistematica adottata nel Còde francese, e la si pone a confronto con la sistematica del codice italiano del 1865.
Capitolo V- La Disciplina Contemporanea, il Codice del 1942: in questo capitolo si cerca di utilizzare gli strumenti acquisiti nei capitoli precedenti per illustrare la tecnica legislativa del codice civile del 1942.
Capitolo VI- La ricostruzione della categoria degli Aleatori sotto il nuovo codice, Dottrina: a questo punto si tenta di illustrare lo sforzo di ricostruzione dottrinale della categoria degli aleatori che è stato svolto nella vigenza del codice del 1942. La struttura di trattazione segue i vari criteri che sono stati proposti per ricostruire unitariamente la categoria dei contratti aleatori.
Capitolo VII- I contratti Tipicamente Aleatori, analisi delle singole fattispecie: in questo capitolo si analizzano le fattispecie aleatorie tipiche con gli strumenti acquisiti nei precedenti capitoli. Esse sono in particolare: la rendita, il gioco e la scommessa, l'assicurazione. L'assicurazione riceve, tra le fattispecie tipiche, la trattazione più ampia.
Capitolo VIII- I contratti convenzionalmente aleatori (atipici), gli affari differenziali, i titoli derivati: trattato dei contratti tipici nel capitolo precedente, qui si tratta dei veri e propri contratti convenzionalmente aleatori. Lo si fa in particolare cercando di approfondire lo studio degli affari differenziali e dei titoli derivati in considerazione della loro attualità. Si parla della funzione di copertura e speculativa in particolare e alla luce della teoria della “causa in concreto”.
Capitolo IX- Conclusioni: in questo ultimo capitoletto si traggono le conclusioni circa la sistematica dei contratti aleatori e circa l'opportunità di une revisione della disciplina della scommessa.
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