Riassunto analitico
Principio basilare del pubblico impiego è l’accesso con concorso pubblico, volto a garantire imparzialità ed efficienza dell’amministrazione (art. 97 Cost.), derogabile con idonei meccanismi di selezione solo in presenza di situazioni particolari o eccezionali. La necessaria digitalizzazione dell’amministrazione pubblica e l’esigenza di “un'amministrazione condivisa”, alla luce del principio di sussidiarietà orizzontale che regola il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, vanno determinando innovazioni significative nelle caratteristiche professionali richieste dalla P.A. La Tesi si prefigge pertanto un “focus” sulla più recente evoluzione delle modalità di reclutamento del personale della P.A., anche alla luce delle innovazioni cennate, per trarne elementi di valutazione, come pure le linee di attuale sviluppo. La Tesi è redatta esaminando l’ampia produzione legislativa; l’ancor più numerosa letteratura scientifica; la crescente giurisprudenza; gli elementi rinvenibili in database pubblici; l’esperienza in materia di reclutamento del Comune di Forlì. L’Elaborato presenta l’evoluzione delle procedure concorsuali, in relazione a recenti “lex specialis” e a intervenute criticità di contesto. In particolare dal 2021 ad oggi, nel tempo della pandemia da Covid-19 e in attuazione delle disposizioni correlate al PNRR. Ondivago l’orientamento verso test a risposta aperta o chiusa; o ancora, verso prove situazionali, colloqui psicoattitudinali o colloqui motivazionali. Variegate le modalità di analisi delle soft skills, come rilevabile da test concorsuali rinvenibili on line. Assai bassa la percentuale di quanti riescono a superare le prove concorsuali. Significativo il portale nazionale per il reclutamento nella P.A., almeno negli obiettivi. In conclusione, gli elementi acquisiti mostrano per più ragioni diffusa insoddisfazione, da parte delle amministrazioni come pure dei candidati, circa le modalità di svolgimento delle prove concorsuali. Il susseguirsi di interventi legislativi concernenti le modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso alla P.A., evidenzia una realtà in divenire, non ancora sufficientemente equilibrata. Allo stato, dunque, non pare abbiano trovato sintesi efficace, da un lato, la necessità di trasparenza e celerità delle procedure e, dall’altro lato, l’esigenza di qualità del personale selezionato, ovvero di rispondenza alle mutate competenze attese.
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