Riassunto analitico
L’abuso sessuale è sempre un trauma per la vittima, a maggior ragione quando questa è una persona in crescita, come nel caso di un minore. Ovviamente, le conseguenze di tale evento traumatico sono diverse, poiché dipendono da fattori variabili, quali: l’età di vittima e aggressore; la relazione esistente fra i soggetti coinvolti; la durata dell’abuso; il livello di sviluppo fisico e cognitivo del minore, ecc. Di conseguenza, anche gli interventi dovranno essere diversificati, poiché qualunque generalizzazione potrebbe avere conseguenze deleterie per il soggetto. In ogni caso, gli addetti ai lavori sono concordi nel ritenere indispensabile un approccio integrato, nel quale si mescolino in egual misura interventi di ordine giudiziario, medico, psicologico e assistenziale, tutti orientati alla salvaguardia e alla protezione del bambino. Appare dunque irrinunciabile il momento della rilevazione della violenza e successivamente dell’accertamento, del trattamento giudiziario e, in ultimo, sebbene di molta importanza, della terapia per il minore. È su quest’ultimo punto, tra gli altri, che verrà posta l’attenzione, proponendo un’analisi di quelle che a tutt’oggi sono le principali modalità di intervento sulla vittima di abuso sessuale.
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