Riassunto analitico
Abstract: La crisi di salinità del messiniano (Messinian Salinity Crisis, MSC), è un evento geologico che si verificò tra 5.97-5.33 Ma, durante il quale il Mar Mediterraneo si trasformò in un enorme bacino evaporitico a causa della riduzione delle connessioni con l’Oceano Atlantico. In questo lavoro di tesi è stata presa in esame la Formazioni Gessoso-solfifera allo scopo di descrivere attraverso uno studio petrografico le inclusioni fluide dei cristalli di gesso delle tre facies deposizionali che caratterizzano la Vena del gesso romagnola: selenite massiva, bandata e ramificata. Nei cristalli è stata evidenziata la presenza di tre famiglie di inclusioni fluide: a) inclusioni primarie lungo l’angolo rientrante del geminato a coda di rondine, b) inclusioni primarie lungo la banda di accrescimento laterale lungo i piani di sfaldatura 100 e c) secondarie allineate lungo il piano 010. Attraverso le misure di microtermometriche è stato possibile evidenziare che le inclusioni primarie presentano salinità molto diverse. L’intervallo delle salinità misurate è compreso tra quelle attese dall’evaporazione diretta dall’acqua marina e quelle derivanti da miscelazione in diverse proporzioni con fluidi a bassissima salinità. Questi dati evidenziano che i cristalli di gesso sono soggetti a modificazioni post deposizionali molto più marcate rispetto ad altre specie mineralogiche legate a processi geologici avvenuti durante il seppellimento e l’esumazione della formazione.
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