Riassunto analitico
La trattazione analizza il fenomeno della prestazione lavorativa eseguita all’estero nell’ambito di grandi aziende e imprese multinazionali. In particolare, l’attenzione è rivolta al lavoro condotto dal personale che coordina le Risorse Umane al fine di gestire incarichi internazionali di successo. L’intera analisi si basa su diverse fonti, tra cui libri, articoli di riviste, trattazioni di studiosi e quadro normativo di riferimento, mentre la metodologia di ricerca utilizzata per il caso studio è quella dell’intervista condotta attraverso domande frontali. Il lavoro si sviluppa in tre capitoli. Il primo fa una panoramica sulla figura dell’espatriato, individuando come primo punto la distinzione tra i tre istituti in cui è classificato questo fenomeno. Il secondo capitolo analizza in modo dettagliato il quadro legislativo che regola la gestione della mobilità internazionale. In particolare, si fa riferimento al quadro normativo a livello europeo, unitamente a una panoramica generale sulla normativa in vigore in Italia. Il terzo e ultimo capitolo espone il caso studio dell’azienda Tetra Pak e, in particolare, fa riferimento al sito di Modena, dove è basata la Tetra Pak Packaging Solutions S.p.A. L’attenzione è focalizzata sulla gestione dei processi di mobilità internazionale attraverso un’intervista sottoposta alla Senior Mobility Specialist del sito. Sulla base dell’analisi condotta, è stato possibile individuare come problema centrale del caso la difficoltà riscontrata dagli specialisti delle Risorse Umane nel conformarsi a livello contrattuale, fiscale e retributivo alla normativa in vigore nei paesi di destinazione, parallelamente all’adattamento personale degli espatriati. Infatti, per raggiungere l’obiettivo chiave, ovvero la perfetta concordanza tra le necessità dell’azienda e le aspettative dei lavoratori espatriati, è necessario che si riscontri conformità e commistione tra gli interessi di entrambe le parti, così come è necessaria una previsione dei possibili risvolti positivi e negativi dell’operato a livello economico.
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Abstract
The present work examines the phenomenon of executing work activities abroad in the context of big companies and multinational firms. The focus is on the effort made by Human Resource Management personnel to succeed in arranging international assignments.
The whole analysis grounds on different sources such as books, articles of reviews, discussions of scholars and the legislative framework around the subject, while the methodology of research on the case study is the interview based on face-to-face questions.
The entire work deploys on three chapters. The first one gives an overview on the figure of the “expatriate”, individuating as a first point the three main institutes into which is classified the phenomenon. The second chapter analyses in depth the legal framework which rules the management of international mobility. In particular, it takes into consideration European Union law, giving also an outline of the rules in force within the Italian legal system. The third and last chapter presents the case study of the Tetra Pak Company and, in particular, it makes reference to the site of Modena, where Tetra Pak Packaging Solutions S.p.A. is headquartered. The focus of the chapter is on the management of international mobility processes through an interview submitted to the Senior Mobility Specialist of the site.
Based on the examination, it was possible to individuate as the core problems of the subject the difficulty of Human Resource Specialists in complying with the law of the countries of destination, in parallel with the personal adjustment of assignees. In fact, to achieve the objective of making company needs matching the expectations of employees, conformity and merging between the interests of both parties, along with a forecast of the possible positive and negative economic outcomes, is required.
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