Riassunto analitico
L' elaborato mette al centro la gestione dei costi legati all'accesso e alla compartecipazione sulle spese per la non autosufficienza. Dopo aver descritto l' ISEE quale strumento per la definizione della situazione economico - patrimoniale di ciascun individuo si concentra l'attenzione su due punti cardine dell'indicatore: l'inclusione dei figli all'interno del nucleo dei genitori e la valutazione dell'immobile di residenza. In seguito ad una analisi del contesto internazionale viene approfondito l'utilizzo dell'abitazione di residenza in concorso alle spese per la non autosufficienza. In particolare si guarda a tre forme di decumulo del patrimonio immobiliare: l’alienazione, la vendita della nuda proprietà ed il prestito vitalizio ipotecario. Vengono messe in luce le caratteristiche degli strumenti soffermandosi sul prestito vitalizio ipotecario come forma innovativa e poco conosciuta, presente ma non ben penetrata all’interno del mercato creditizio italiano. Attraverso due studi si osservano le conseguenze della privazione totale o parziale dell’abitazione sulla situazione economica degli individui. La prima analisi utilizza come database l’ ”Indagine sui bilanci delle famiglie italiane” elaborata nel 2014 dalla Banca d’Italia. In questo contesto si simulano le variazioni di reddito generate dalla vendita dall’abitazione, dalla cessione della nuda proprietà e dall’accesso al prestito vitalizio ipotecario confrontandole all’interno degli individui presenti nel campione e divisi sulla base del reddito e dell’età. L’ammontare ottenuto viene distribuito sull’arco di vita presunto, calcolato tramite le tavole di mortalità fornite dall’ISTAT nel 2014. Il tutto è successivamente rapportato ai costi delle RSA, convenzionate e private, per osservare l’efficacia degli strumenti. Il secondo studio verifica la sensibilità dell’ISEE in seguito all’adozione degli strumenti sopra citati quali fonti di finanziamento delle degenze a lungo termine. Nel caso vengono analizzati anche i possibili aumenti tariffari connessi all’incremento del valore ISEE riferito all’ospite che ha optato per una forma di decumulo immobiliare. Si effettuano considerazioni circa l’importanza dettata dall’elemento di progressività nel concorso ai benefici, il quale mira ad una maggior capillarità ed efficacia nella spesa pubblica e previene l'esclusione di soggetti in stato di bisogno.
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