Riassunto analitico
Il presente lavoro vuole fornire un'analisi linguistica e socio-culturale delle traduzioni realizzate in lingua inglese e tedesca del fumetto italiano "Dylan Dog" da parte di tre grandi case editrici: la "Dark Horse" in America e la "Carlsen"e "Schwarzer Klecks" in Germania. Dopo aver tratteggiato la storia del medium letterario "fumetto" e del percorso editoriale del capolavoro di Tiziano Sclavi in Italia e all'estero, con particolare attenzione verso l'andamento del mercato fumettistico nei paesi d'interesse, il presente elaborato si focalizza sull'analisi comparativa di sei numeri della serie, utilizzando come presupposto teorico quello formulato dall'antropologo statunitense E. T. Hall, secondo il quale la traduzione è sempre un atto comunicativo interculturale, che avviene secondo un processo di contestualizzazione e di adattamento del messaggio al paese d'arrivo. Scopo principale di tutto il lavoro è l'esplicita messa in luce delle differenze che intercorrono tra le traduzioni e l'opera originale inquadrando il fumetto "Dylan Dog" come exemplum di una realtà sociale, culturale e linguistica ben specifica, quella italiana, che va necessariamente incontro a dei cambiamenti quando supera i confini nazionali. Il lavoro termina con le conclusioni tratte dall'analisi comparativa dei testi, che verte in particolar modo sullo studio della lingua parlata (interiezioni, ripetizioni, sospensioni) e delle espressioni idiomatiche proprie di una specifica cultura.
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