Riassunto analitico
L'industria della moda viene considerata come fra le più inquinanti del pianeta ed il suo impatto negativo è stato enfatizzato dal fenomeno della fast fashion, che comporta una massiva produzione di capi di abbigliamento, spingendo i consumatori ad acquistare in eccesso e senza alcuna utilità. Il breve ciclo di vita dei prodotti della fast fashion e la loro rapida obsolescenza immettono nel sistema una impressionante quantità di rifiuti da smaltire, danneggiando l'eco sistema e inquinando le acque. La necessità di un cambiamento è imperativo e il passaggio da una economia lineare a quella circolare è una parte cruciale della soluzione al cambiamento climatico e ad altre sfide globali, centinaia di aziende si stanno già muovendo in tal senso per ridurre i costi, generare nuove fonti di reddito e gestire i rischi. Ma nonostante il crescente interesse verso la sostenibilità, le aziende spesso sono in difficoltà a trovare dei sistemi di comunicazione efficaci per persuadere i consumatori ad essere più sostenibili nelle loro scelte di acquisto. Questa tesi si concentrerà sull'analisi dell'effetto framing ( positivo vs negativo) , che spiega il modo in cui le persone reagiscono o si sentono a riguardo a un determinato messaggio a seconda del modo in cui viene presentato. Il suddetto contenuto verrà collegato ad una applicazione di vestiti (fittizia) di seconda mano, che ha un obiettivo di sostenibilità ambientale. Tramite un message frame di questa app, dove si enfatizzano comportamenti responsabili e si sottolineano le conseguenze dell'industria della moda sul pianeta, si cerca di apprendere come emotivamente agiscono le persone nei confronti dell'app, prendendo in considerazione emozioni negative di colpa e vergogna, ed emozioni positive di orgoglio ed elevazione. Inoltre, si cercherà di apprendere se le emozioni scaturite possono mediare sull'intenzione di acquisto da parte dei consumatori.
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