Riassunto analitico
Nonostante la sua creazione nel 1985, il mondo delle criptovalute ha ricevuto molta attenzione solo negli ultimi 5 anni. Le sue origini sono coinvolgenti non solo per il mistero attorno al creatore dei Bitcoin ma anche per la sua innovativa applicazione finanziaria che per alcuni ha suscitato scetticismo. Attualmente, considerata la notevole espansione nei mercati globali delle criptovalute, gli asset digitali sono stati formalmente riconosciuti come un potenziale rischio sia per il settore bancario che per la stabilità finanziaria in generale. Negli ultimi anni, alcuni accademici e politici hanno espresso il timore che la regolamentazione possa soffocare una nuova e promettente classe di attività finanziarie o indurre le attività di trading a spostarsi oltre i confini internazionali in giurisdizioni meno regolamentate. Altri ritengono invece, che, fornendo agli operatori di mercato più chiarimenti, gli interventi normativi possano stimolare l'attività in un ambiente più “controllato”. Questo è uno dei motivi per cui le autorità di regolamentazione dell'UE e di molti altri Paesi si stanno coordinando e attivando per stabilire politiche e leggi al fine di limitare i possibili impatti e rischi. Inoltre, visti i fallimenti e le bancarotte verificatesi nel 2022, è difficile prevedere quale valore potranno avere le criptovalute per gli investitori nei mesi e negli anni a venire. Si tratta ancora di un'attività nuova e prettamente speculativa, con pochi dati storici su cui elaborare previsioni. Per concludere, una riflessione è dovuta in merito all'impatto delle criptovalute sulla sostenibilità ambientale. L’impatto climatico delle criptovalute è maggiore di quello dell'estrazione dell'oro e molto simile a quella dell'estrazione del gas naturale. Questo porta a un ripensamento necessario in merito alla produzione di energia e forse all’ esigenza di elaborare un framework di consumo energetico sostenibile.
|
Abstract
Despite its creation in 1985, cryptocurrency received a lot of attention only in the last 5 years. Its origin is fascinating upon its novelty but for some it has invoked skepticism. Currently, given the global cryptocurrency markets’ explosive expansion, digital assets have been formally recognizing as a potential risk in the banking sector and for the financial stability overall. Some academics and policymakers express concern that regulation may stifle a promising new financial asset class or possibly induce trading activity to move across international boundaries into less regulated jurisdictions. Others think that by giving market players clarification, regulatory interventions will boost activity more safely. This is one of the reasons why the regulators in the EU and several other countries are running to create policy and regulation to control the possible impacts and risks. Furthermore, given the failures and bankruptcies in 2022, it is difficult to foresee what value cryptocurrencies may have for investors in the months and years to come. It's still a new and speculative business, with little historical data on which to draw conclusions. Finally, this thesis would like to make some reflections upon crypto impact on sustainability. The climate effect of cryptocurrencies is bigger than the one made by gold mining or by the natural gas extraction. This leads to a mandatory rethinking of the energy production and maybe to the need to elaborate a framework of sustainable energy consumption.
|
